Piazza Duomo diventa off-limits per bevande alcoliche di qualsiasi genere o gradazione. E’ quanto ha stabilito il sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli con un’apposita ordinanza firmata e pubblicata oggi all’albo pretorio online del comune. Un’ordinanza volta a prevenire situazioni di inciviltà e degrado connesse all’abuso di bevande alcoliche, specie in luoghi pubblici di riconosciuto pregio storico-artistico e soggetti a un notevole flusso turistico.
Il ‘casus belli’ lo ha fornito la manifestazione ‘Birrock – Vasco Day’, organizzata dall’Avis e dall’Associazione Culturale Global e peraltro patrocinata dal comune, che si tiene da oggi fino a domenica 14 proprio in piazza Duomo e nelle vie limitrofe. “Uno spazio pubblico famoso in tutto il mondo – si legge testualmente nel documento – sede di manifestazioni di carattere culturale che va opportunamente conservato nell’interesse della collettività. Nondimeno importante – prosegue l’ordinanza – è la vicinanza della cattedrale oggetto di culto e di interesse per la sua valenza monumentale, storica e culturale”.
Un luogo che, in sostanza, sarebbe incompatibile, a parere dell’Amministrazione comunale, con la normale vendita o somministrazione di bevande alcoliche. Il Comune, infatti, “pur riconoscendo l’importante ruolo sociale ed economico svolto dalle attività di somministrazione di alimenti e bevande”, sottolinea che “il fenomeno di persone che assumono sostanze alcoliche in luoghi pubblici o ad uso pubblico si associa con episodi di inciviltà e degrado soprattutto in orario serale e notturno”, e che tali situazioni “legate anche alle tendenze del mondo giovanile spesso sfociano in atteggiamenti e condotte scorrette o prevaricanti e più in generale comportano implicazioni di valenza sociale i cui effetti sono riassumibili nel disturbo della quiete pubblica”. Tali situazioni, specifica l’ordinanza, “alimentano la percezione di disagio e il senso di insicurezza dei cittadini che lamentano la lesione dei loro diritti alla salute e, quindi, al riposo, alla convivenza civile e alla sicurezza ed incolumità pubblica, con la conseguenza di non poter liberamente fruire degli spazi urbani”.
L’immagine che viene in mente è quella di una piazza Duomo gremita da orde di bevitori incalliti che in preda ai fumi dell’alcol tengono lontani i cittadini e i turisti usciti per una passeggiata o una foto ricordo sulle scale o di fronte alla cattedrale. E pensare che a poche decine di metri da piazza Duomo, precisamente in piazza della Signoria, l’alcol si può acquistare e consumare senza alcuna restrizione. Evidentemente non rientra tra le aree “soggette ad interesse diffuso”. Ma a parte piazza Duomo ce ne sono altre? La domanda sorge spontanea.
Sta di fatto che, a quanto raccontano diversi testimoni, i Vigili Urbani avrebbero cominciato a far rispettare l’ordinanza sin da oggi pomeriggio, prima della pubblicazione all’albo, suscitando la reazione stupita e contrariata degli stessi organizzatori dell’evento. Il “divieto di vendita, somministrazione, uso e trasporto di bevande di qualsiasi gradazione alcolica e contenitore in piazza Duomo e via dell’Arringo” terminerà alle 6 di lunedì 15 settembre. Da quel momento ‘liberi tutti’. Almeno fino alla prossima manifestazione.
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