di David Militoni (*)
Dopo la tardiva approvazione del piano ambientale nel consiglio comunale del 17 ottobre u.s sono sembrate veramente fuori luogo le dichiarazioni del sindaco Benedetti in merito alle integrazioni del Comune riguardo al regolamento regionale numero 7 sulle energie rinnovabil e le fonti pulite di energia.
Un sindaco, responsabile per la salute pubblica, che dice di avere fatto del suo meglio per blindare il territorio spoletino non ci convince proprio. Avrebbe fatto invece meglio a fare il mea culpa e a dichiarare che una volta accortosi dell'ennesimo sfregio ambientale subito si è cercato di correre ai ripari con provvedimenti fuori tempo massimo e trovate alla meno peggio come quella della partecipazione maccheronica concretizzatasi nell'incontro del bocciodromo di San Giacomo tenutosi lo scorso maggio.
Invece no, ci dice che la sua volontà è quella di proteggere il più possibile il paesaggio, la salute dei cittadini cercando di anticipare e non subire le scelte di “altri” e di attribuire la responsabilità per l'avvio della costruzione degli impianti di Madonna di Lugo alla Provincia. La nostra opinione è diamentralmente opposta ma per fortuna nell'ultima seduta di consiglio comunale è stata finalmente istituita la Commissione di Controllo e Garanzia anche se con circa due anni di ritardo rispetto al programma fissato nelle linee di mandato di Benedetti.
Credo che il Presidente Alessandro Cretoni potrà prendere spunto da tutta questa sequela di rimpalli di responsabilità per acquisire gli atti e stabilire una volta per tutte come stanno le cose affinchè i cittadini possano meglio giudicare anche in vista del Consiglio comunale aperto la cui richiesta è stata depositata all'ufficio di Presidenza.
(*) Consigliere comunale PdL