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BIOEDILIZIA, LA GIUNTA DI TERNI DICE SI' ALLE NORME REGIONALI DEL PIANO CASA

Verrà applicata anche al comune di Terni, senza ulteriore restrizione, la legge regionale 27 del 2010 che costituisce una integrazione del cosiddetto piano casa. Lo rende noto l'assessore all'Urbanistica Marco Malatesta. “Nei giorni scorsi la giunta comunale – dichiara l'assessore – ha approvato una proposta da presentare nei prossimi all'attenzione del consiglio comunale. La proposta prevede la conferma della norma regionale che consente ampliamenti ai fabbricati esistenti senza ridurre le cubature fissate dalla legge regionale, né limita ulteriormente le aree dove questo tipo di applicazione è possibile. In sostanza recepiamo le normative regionali senza procedere a quelle rivisitazioni e limitazioni che pure erano possibili, in quanto di competenza dei comuni. La nostra decisione nasce dal fatto che la norma regionale è già molto equilibrata ed attenta sia alle esigenze ambientali che a quelle degli incrementi edilizi. La novità più rilevante del nuovo deliberato della regione è la possibilità di poter applicare appieno l'incremento volumetrico anche nelle zone agricole. La norma regionale prevede incrementi volumetrici anche per le nuove costruzioni purché esse siano edificate con criteri di bioedilizia”.Sul versante della bioedilizia, aggiunge l'assessore, come comune di Terni “siamo già impegnati da tempo. Abbiamo opportunamente modificato il regolamento edilizio in maniera tale da incentivare e sostenere gli edifici a basso impatto ambientale e a risparmio energetico. In tal senso nelle ultime settimane il comune di Terni ha autorizzato diverse costruzioni con queste caratteristiche. Tra queste meritano di essere sottolineati i 24 appartamenti che sorgeranno in via Farini che avranno anche il beneficio di un incentivo a fondo perduto per gli acquirenti, realizzando così insieme il vantaggio ambientale con quello economico delle famiglie che li andranno ad acquisire. In via Gramsci, al posto dell'ex caserma dei vigili dei fuoco, è in costruzione un edificio prevalentemente residenziale con caratteristiche di pregio sia per quando riguarda il risparmio energetico che l'approvvigionamento da energia rinnovabile. Questa edifici autorizzati da tempo e in costruzione dimostrano che il comune di Terni aveva già fatto sua la decisione di coniugare edilizia di qualità con il risparmio energetico e l'utilizzo delle fonti rinnovabili. Su questo versante stiamo lavorando in concertazione con gli ordini professionali e le associazioni di categoria. Anche la delibera recentemente adottata dalla giunta di Terni è il frutto di questa collaborazione”.