In calendario per la seconda metà di gennaio, un’accurata visita guidata all’impianto di digestione anaerobica di Faedo, in provincia di Trento. Sarà la stessa Asja Ambiente a farsi carico della trasferta, il partner tecnologico del progetto Foligno Biometano, che ha realizzato, per l’appunto, anche l’impianto esistente in Trentino.L’obiettivo dell’iniziativa è proprio quello di dare ai cittadini tutte le informazioni possibili, affinché vengano fugati tutti i dubbi su cosa verrà creato a Casone di Foligno.
“Esprimere preoccupazione per ciò che non si conosce è assolutamente normale – dichiara Vincenzo Pace, Biogas biomass energy director di Asja – ecco perché stiamo lavorando al meglio, affinché tutte le informazioni riguardo all’impiantato in progetto siano accessibili e soprattutto comprensibili. Siamo infatti convinti che, una volta visto di cosa si tratta, al di là di ogni parola o documento, i cittadini si sentiranno rassicurati sulla bontà di questo progetto e sui benefici che sarà in grado di portare su tutto il territorio”.
La delegazione di cittadini ed istituzioni, potrà così vedere da vicino il processo di trattamento dei rifiuti organici pensato su misura anche per la realtà folignate.
“Come per Foligno Biometano – ribadisce Michele Zorzi, di Bio Energia Trentino – il percorso che ha portato alla costruzione dell’impianto è stato lungo e non privo di difficoltà. Siamo contenti di poter condividere la nostra esperienza aprendo le porte delle nostre strutture e fornendo tutte le informazioni necessarie, perché l’Italia deve recuperare un grave ritardo nella gestione del ciclo dei rifiuti”.
Nel frattempo, oltre alla visita a Trento, la Asja sta proseguendo i focus di approfondimento online. Sul sito www.folignobiometano.it è infatti possibile conoscere la tipologia di rifiuti trattati dal nuovo impianto, il funzionamento del processo di biodigestione e la qualità del biometano da immettere in rete.