E’ stata portata in carcere nella notte la 44enne ungherese, madre del piccolo Alex, ucciso con diverse coltellate al corpo. Il fermo è arrivato dopo il lungo interrogatorio a cui la donna, in stato confusionale, è stata sottoposta dal pm che conduce l’indagine sull’omicidio, Manuela Comodi.
Gli inquirenti non escludono però il coinvolgimento di un’altra persona, come si comprende anche dalla nota diramata dai carabinieri di Perugia e Città della Pieve nella tarda serata di venerdì. In cui è scritto che le indagini “sono orientate alla ricostruzione dei movimenti della donna e del bambino, per individuare i luoghi in cui si sono recati e accertare, quindi, l’eventuale coinvolgimento di terzi“.
La donna, che insieme al piccolo Alex Juhasz (questo il nome della vittima, di soli 2 anni) viveva in una casa famiglia a Chiusi, intorno alle 15,30 è entrata chiedendo aiuto all’interno del Lidl di Po’ Bandino, frazione di Città della Pieve al confine con Chiusi. Dove ha steso il corpo del piccolo, insanguinato, su una cassa. Forse in quel momento il piccolo era già morto. I soccorritori, visti i vani tentativi di rianimarlo, alle 15.50 ne hanno certificato il decesso.
La donna, disperata, ha atteso l’arrivo dei carabinieri. Che l’hanno portata in caserma, dove è stata sentita per ore.
Nel frattempo l’area del parcheggio del supermercato è stata transennata per consentire i rilievi della scientifica. Le ricerche si sono concentrate sull’edificio abbandonato dall’altra parte della strada, con un giardino abbandonato. E sul campo ai margini del quale è stato ritrovato il passeggino del piccolo, richiuso. Ma sembra con delle tracce di sangue. Insomma, non è chiaro dove al piccolo Alex siano state inferte le numerose (almeno 3 quelle profonde) ferite al corpo che ne hanno provocato il decesso.
A seguito del lungo interrogatorio della pm Comodi, che ha aperto un fascicolo per omicidio, la mamma del piccolo Alex è stata portata in carcere, dove verrà nuovamente sentita per cercare di ricostruire le ore drammatiche che hanno preceduto la morte del piccolo.