Jacopo Brugalossi
Verrà eseguita domani l’autopsia sul corpo di Andrea, il bimbo di 3 anni rimasto ucciso sabato sera da un colpo partito dalla pistola d’ordinanza del padre mentre il piccolo era intento a maneggiarla come fosse un giocattolo. L’uomo, Antonio Cerquiglini, di professione guardia giurata, non riesce a darsi pace per quanto è accaduto. Nei suoi confronti è comunque scattata la denuncia per omessa custodia. Un atto quasi dovuto da parte degli inquirenti, per un reato che può comportare una pesante pena pecuniaria e, nei casi più gravi, perfino la reclusione.
L'autopsia – Stamani il sostituto procuratore Mara Pucci, che coordina le indagini, ha conferito l’incarico di effettuare l’esame al dottor Massimo Lancia di Perugia. In Tribunale sono giunti anche i genitori del piccolo, accompagnati dal loro legale di fiducia, l’avvocato Luigi Fiocchi. Il padre, che dopo la tragedia era stato ricoverato per un malore all’ospedale di Foligno e tenuto sotto sedativi, è stato dimesso ieri pomeriggio e non è voluto mancare all’appuntamento odierno, nonostante fosse quasi incapace di reggersi sulle proprie gambe, tanto è grande il suo dolore. L’esame autoptico consentirà di far emergere alcuni aspetti tecnici del colpo che ha ucciso Andrea che gli accertamenti fatti fino ad ora non hanno potuto chiarire, in particolar modo se la traiettoria del proiettile è compatibile con la dinamica che fin ora sembra l’unica possibile, quella cioè che il piccolo abbia tragicamente premuto il grilletto contro se stesso.
Ulteriori accertamenti – Data la delicatezza della situazione, comunque, gli inquirenti non vogliono trascurare nessuna ipotesi. Ecco perché la villetta di Montecchio è ancora sotto sequestro (la famiglia è momentaneamente ospite dei familiari della madre a San Gemini); ed ecco perché a tutta la famiglia è stato eseguito l’esame dello “stub”, che consentirà di accertare l’eventuale presenza di polvere da sparo sulle mani (i risultati non saranno disponibili prima di una settimana).
L’ultimo saluto – Una volta effettuata l’autopsia, la salma sarà dissequestrata e restituita ai familiari, che potranno rendere l’ultimo saluto al loro piccolo angelo. Ancora da chiarire se i funerali si svolgeranno a Giano dell’Umbria, dove la famiglia risiede solo da qualche anno, o a San Gemini, di dove è originaria. Il sindaco di Giano Paolo Morbidoni ha già dichiarato che quella delle esequie di Andrea sarà una giornata di lutto cittadino.
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