Due giorni di veglia a Perugia, nella chiesa evangelica rumena di di via Morettini. Poi, giovedì, alle 16,30 al palasport di Magione, i funerali di Matei Achitei, conosciuto come Matia, il bimbo di 7 anni rimasto ucciso in un tragico incidente, investito dal van guidato dal padre, venerdì scorso.
Nel van c’era la mamma del piccolo, Ligia, e i cinque fratelli. La donna era andata a prendere il marito, Daniel, che lavora in una falegnameria a Sant’Andrea delle Fratte. Quando l’uomo si è messo alla guida del van per tornare a Magione con la sua famiglia, il piccolo Matia ha aperto il portellone ed è sceso, restando investito dal mezzo. Inutili i soccorsi.
Una tragedia che ha sconvolto quanti conoscevano la famiglia Achitei, la comunità romena e l’Umbria intera. Per la giovanissima età del piccolo e per il dolore che un simile incidente ha provocato alla famiglia, aumentato dal fatto che, fatalmente, alla guida del mezzo ci fosse il padre.
Dopo il nulla-osta del magistrato che indaga sull’incidente, sulla base delle testimonianze raccolte e dei rilievi effettuati dalla polizia locale e dai carabinieri, si può procedere all’estremo saluto del piccolo Matia, che sarà tumulato nel cimitero di Magione.