(Fda)- Si è svegliata stamani con un forte mal di testa e un senso di annebbiamento e ha deciso istintivamente di aprire la finestra per fare cambiare l'aria. Un gesto di una bambina di Ponte Felcino che secondo la ricostruzione dei Vigili del Fuoco del comando di Perugia ha salvato la vita a tutti i componenti della sua famiglia.
L'appartamento di via degli Astri era infatti contaminato dal monossido di carbonio, gas letale che aveva già stordito i vari membri della famiglia, fuoriuscito (come accade il più delle volte) da un vecchio braciere utilizzato per il riscaldamento domestico. L'intervento successivo dei vigili del fuoco ha portato in salvo l'intera famiglia, ora al sicuro in ospedale per verifiche.
Sempre in mattinata, un simile episodio si è verificato a Purello, frazione di Fossato di Vico, dove un altro braciere da riscaldamento ha intossicato una signora anziana e la sua badante. In questo caso il provvidenziale intevento dei soccorsi è stato sollecitato dai vicini di casa che abitano il piano inferiore della palazzina, che hanno chiamato i soccorsi dopo aver sentito un tonfo e un odore insolito. Solo in seguito si è appurato che il tonfo proveniva dalla badante caduta dal letto priva di sensi.