L’ultima seduta del Consiglio Comunale, che ha avuto luogo giovedì 11 giugno, ha visto l’approvazione delle modalità di ripiano del disavanzo di amministrazione ai sensi del DM del 2 aprile 2015. Come illustrato dall’assessore al Bilancio Pier Giacomo Tosti, la nuova contabilità per le pubbliche amministrazioni prevede il riaccertamento straordinario dei residui dell’Ente e la necessità di intervenire in caso di disavanzo. Dal riaccertamento, il Comune di Umbertide è risultato in avanzo di amministrazione di 1.186.611,88 euro.
In merito al fondo crediti di dubbia e difficile esazione, derivante dalle somme che non sono state incassate negli ultimi anni e che trattandosi prevalentemente di entrate tributarie saranno in ogni caso oggetto del consueto iter di accertamento e riscossione, l’Amministrazione ha tenuto un comportamento prudente costituendo un fondo di 1.394.342,51 euro. Tale accantonamento insieme alle somme vincolate ha determinato una differenza di €. 1.033.152,08 che sarà accantonata in 30 anni per un importo annuo pari a 34.000 euro.
“La fotografia scattata attraverso il riaccertamento straordinario – ha affermato l’assessore Tosti – conferma che il Comune di Umbertide gode di un bilancio solido, gestito negli anni in maniera virtuosa e che non presenta buchi o debiti”.