“Un anno di conquiste contrattuali e di crescita, quello che si è appena concluso, per la Uila Umbria, la categoria della Uil che segue fra i tanti il settore agricolo, forestale, industria e artigianato. Il 2025, poi, sarà un anno di ulteriore consolidamento, con la concretizzazione di progetti di sviluppo e di inclusione, sempre a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori”. A fare il punto delle tante iniziative è il Segretario Generale Uila Umbria, Daniele Marcaccioli, tracciando anche una serie di richieste e di appuntamenti indirizzati al nuovo governo regionale e, nello specifico, alla neo assessore delegata per queste materie, Simona Meloni.
“Non possiamo che dirci soddisfatti di aver concluso il 2024 – spiega Marcaccioli – con il rinnovo dei Contratti provinciali di lavoro (Cpl) per gli operai agricoli, ottenendo un aumento di più del 6% per oltre 14mila lavoratori coinvolti. Il 2025 si aprirà con l’obiettivo di dare massima diffusione a tale traguardo, avviando una campagna informativa tra i lavoratori sulle possibilità previste dai nuovi Cpl, passando ovviamente per una traduzione del contratto nelle lingue più diffuse tra i lavoratori e per una successiva distribuzione, favorendone così dunque la comprensione. Massima attenzione e importanza all’Ente Bilaterale dell’agricoltura, che avrà un nuovo protagonismo su salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ma anche in relazione alla prevenzione e all’intercettazione dei bisogni di lavoratori e imprese”.
Sul fronte della forestazione, la Uila Umbria, sulla scorta del progetto ‘Appennino’ avanzato dalla Uila Nazionale, intende dare seguito al convegno dello scorso anno “nella consapevolezza che vadano intersecate la filiera della forestazione e del legno, la manutenzione del territorio con il coinvolgimento degli Enti di Bonifica per interventi contro il dissesto idrogeologico. È triste da dire infatti, ma gli eventi calamitosi sono ormai una consuetudine e con questi dobbiamo fare i conti. Fondamentale, in questo quadro, è anche il ruolo dei lavoratori forestali, per i quali si prepara l’anno del rinnovo contrattuale e del contratto integrativo. D’altronde i lavoratori forestali risultano essere fondamentali per la prevenzione incendi, come una vera e propria sentinella sul territorio che evita anche lo spopolamento delle zone montane. Vogliamo dunque coinvolgere tutti i portatori di interesse della montagna: Regioni, Comuni, Associazioni, Tecnici, Datoriali e Sindali”. Sul fronte del settore Tabacchicolo, è stata varata la piattaforma per il rinnovo del Ccnl: il sindacato ha chiesto 180 euro di aumento e, parallelamente, il rafforzamento della filiera. “La crescita di questo comparto – dice Marcaccioli – è necessaria per un sistema che è anche sinonimo di integrazione. Ci sono aziende del territorio in cui sono presenti almeno 15 etnie”.
Bilancio positivo per la Uila, con il rinnovo del Ccnl dell’industria alimentare 300€ nel quadriennio. La Uila cresce in Colussi, Perugina, Acqua Nocera Umbra Fonti Storiche e il 2025 sarà l’anno del rinnovo delle rsu in Grifo Latte, Barry Callebaut, San Gemini ed Eskigel.
“Vogliamo dedicare tempo e risorse al settore dell’artigianato alimentare. Ci sono anche qui grandi spazi e potenzialità di crescita”, dice Marcaccioli.
Il 2025 si apre con una nuova giunta regionale e un nuovo assessore impegnata nelle materie di competenza della Uila. “Con grande piacere – spiega il Segretario Generale Marcaccioli – mi confronterò con l’assessore Meloni. Le sfide su cui dobbiamo impegnarci insieme riguardano in primo luogo il Protocollo d’intesa di luglio 2021 sul lavoro regolare in agricoltura e la lotta al caporalato, spingendo finalmente sull’acceleratore per la crescita della rete delle aziende impegnate nel lavoro agricolo di qualità. Fondamentale, poi, il coinvolgimento diretto delle Organizzazioni Sindacali nel Tavolo verde regionale. Chiediamo un incontro all’assessore Meloni anche sull’applicazione della legge in relazione alla concessione delle acque per l’imbottigliamento: la prima scadenza riguarda le fonti di San Gemini ed Amerino. Serve un confronto urgente”. Altro punto di confronto sul quale la Uila chiede un incontro a Meloni è il capitolo Trasimeno: “Siamo certi che tale argomento troverà la sensibilità della neoassessore su un tema annoso e complicato ma fondamentale per l’ecosistema e per lo sviluppo del territorio, a cominciare dal settore della pesca”.