“Se ieri rimanevamo basiti ed increduli di fronte a determinati atteggiamenti di questa maggioranza o presunta tale, oggi non possiamo più accettare la loro condotta e rimanere in silenzio di fronte alle ultime gravi e tendenziose affermazioni dei componenti dei gruppi di Rinnovamento, Spoleto Popolare e di Sandro Cretoni.
Siamo davvero dispiaciuti di dover constatare che sono ancora traumatizzati dal “Buco di Bilancio”, ma vorremmo aiutarli a capire che noi abbiamo semplicemente rilevato e sottoposto alla loro attenzione le incongruenze presenti nei saldi dello Stato Patrimoniale dell’allegato 10 in nostro possesso, peraltro, riportante gli stessi saldi riscontrabili anche nella Relazione dei Revisori dei conti ancora esposta nel sito istituzionale del Comune . Osserviamo altresì la pressapochezza con la quale si danno informazioni alla città, poiché da quanto si legge sembrerebbe che non hanno avuto nemmeno l’accortezza di esaminare la lettera e gli allegati inviati all’Ufficio di Presidenza che rappresentano inconfutabilmente la corretta gestione da parte nostra della vicenda in questione, peraltro, riconosciuta ieri in sede di commissione. E se invece di scrivere un estemporaneo comunicato stampa avessero loro partecipato alla Commissione Bilancio di ieri, forse, avrebbero potuto evitare una simile scivolata dannosa all’immagine della città. Ci piace ricordare ai nostri “colleghi” che essere Consigliere Comunale non significa limitare la propria azione a condividere le scelte della Giunta, ma anche e soprattutto svolgere un ruolo di Controllo e Garanzia come previsto dalla Costituzione ed in ossequio al mandato di rappresentanza ricevuto dagli elettori.
Ricordiamo ai capigruppo che i sottoscritti durante questi tre anni hanno sempre, in ogni occasione e sede, richiamato l’amministrazione per l’incapacità nel gestire i rapporti umani. Infatti evidenziamo loro, qualora fosse ancora necessario, che hanno sempre rifiutato di affrontare ogni proposta a nostro avviso costruttiva e risolutiva che gli abbiamo sottoposto sia evitando qualsiasi forma di dialogo sulle singole tematiche sia opponendosi facendo leva sull’arroganza dei numeri che oggi non appaiono più tali. Sentirsi dire che la misura è colma , sembrerebbe quasi una minaccia a non dover espletare correttamente il proprio dovere. Vogliamo credere che non fosse questo il loro intendimento”.
Giampaolo Emili – Alessandro Cretoni (Lista due Mondi – Forza Italia)