In seguito alla relazione tracciata dalla giunta comunale circa il bilancio della metà mandato, il vicepresidente del consiglio comunale Francesco M. Mancia, ha commentato punto per punto, ognuno dei temi affrontati.
Nel suo intervento proposte e idee per migliorare il comprensorio folignate, ma anche una forte critica alla politica delle pari opportunità in riferimento a quanto messo in pratica a Milano da Pisapia.
Dichiara infatti Mancia che “Per le pari opportunità mal si comprende il concetto espresso di valorizzazione delle differenze, quali voler significare l'abbattimento ed il superamento dei principi fondamentali su cui si basa la famiglia naturale; occorre valorizzare il rispetto verso il dono della vita, evitando di creare ulteriore inquietudine e smarrimento , più che valorizzare le differenze, occorre sostenere i valori, rammentando quando si sbaglia ,più che esaltare chi è diverso occorre sostenere con forza i principi della famiglia che è costituita da un uomo ed una donna , per non arrivare magari a quanto si sta verificando al Comune di Milano dove con la nuova amministrazione Pisapia vengono distribuiti libretti alle scuole elementari dove trattando storie di animali i genitori sono ad esempio 2 orsetti maschi o 2 gattine.
L’analisi parte con la richiesta di maggiore attenzione verso i comuni limitrofi, oltre a quello di Spoleto, il solo riportato dalla giunta.
Per quanto concerne “la Trasparenza Amministrativa e la partecipazione: sarebbe opportuno a favore dei cittadini più notizie e potenziamento del sito internet del Comune in considerazione dell'uso sempre maggiore che gli stessi ne fanno come avvenuto per il Censimento dove un terzo dei cittadini ha usato appunto tale strumento tecnologico.”
Per le politiche contro la crisi si rendono necessarie, sostiene, “semplificazioni burocratiche e riduzioni delle tasse per che investe in assunzioni e ammodernamento.”
“Per la legalità e sicurezza la gente attende atti concreti e consequenziali alle promesse in materia ad esempio della più volte ventilata polizza assicurativa a fav.dei danneggiati e dell'aumento delle telecamere che pur tuttavia si scontra con l'ostilità di molti consiglieri di maggioranza.
Per la scuola si parla dei corsi universitari distaccati da Perugia già esistenti, ma ritengo che sia necessario, in questo momento di apertura e liberalizzazioni guardare oltre il capoluogo e cercare di ottenere la delocalizzazione di corsi di laurea con maggiori iscritti che non siano fabbriche di disoccupati ma veramente utili per creare cultura sviluppo lavoro; Foligno ha sedi prestigiose e la centralità giusta.
Per quanto concerne il turismo,manca ogni riferimento alla creazione di un circuito del turismo religioso che da una parte ci ricolleghi meglio verso Assisi e dall'altra ci riporti ai fasti di 30 anni or sono quando Foligno era sul Guinness dei primati al primo posto in Italia nel rapporto tra chiese e numero di abitanti.
Per il centro storico, tra le iniziative per il rilancio suggerisco quanto già stato oggetto di un mio Ordine del Giorno approvato il 5.10.2009 nel quale “si impegna il Sindaco e la Giunta alla individuazione toponomastica del quadrivio come Lu centru de lu munnu ed ogni altra utile iniziativa,rivendicando e certificando tale denominazione per la città e prendendo posizioni ufficiali per creare aspettative condivise che rivendicano l'orgoglio folignate di tale centralità”impegno da Lei confermato nell'intervista pubblicata il 30 dicembre u.s. sull'inserto del Venerdì di Repubblica.
Per le politiche ambientali tra le quali viene indicata la tutela dei beni comuni come l'acqua,ritengo indifferibile affrontare e cercare di risolvere il problema dello stato della rete idrica del comune con perdite pari ad un terzo dell'intero sistema; assieme alle pavimentazioni ed alla scarsa percentuale di raccolta differenziata mi sembra il problema più urgente .
Per quanto riguarda le politiche per i giovani occorre migliorare,creando una struttura ad hoc,il sistema di assistenza alla ricerca del lavoro ,a partire dalla compilazione di un curriculum fino alla analisi dei siti specializzati e delle informazioni sulla stampa.
Per quanto attiene alla trasparenza ed efficienza amministrativa, risulta importante dare una svolta alla tipologia delle gare d'appalto,evitando una volta per tutte quelle al massimo ribasso, con un controllo sulla qualità dei partecipanti esigendo non solo il DURC ma anche la dichiarazione CE.RI. che è la foto dei fidi mutui esposizioni garanzie ecc. rilasciata dagli Istituti di credito ad attestare la solvibilità ed affidabilità dei clienti,concetto già inserito,su mio suggerimento, nel testo elaborato a dicembre 2006 nel Documento sulla sicurezza nei luoghi di lavoro da parte della 2a Commissione Comunale sempre presieduta dal Cons.Bruschi.
Sul tema delle “politiche contro la crisi al fine di sostenere le aziende coinvolte” suggerii a suo tempo in una mia interrogazione la possibilità che il neonato Centro Estero Umbro possa creare a Foligno un ufficio distaccato per consulenza alle imprese locali del comprensorio in una fase di internazionalizzazione dove solo l'export mostra appunto un segno positivo.
Per il settore Pace e Memoria mi spiace dover rilevare che tra le date indicate per le manifestazioni relative a ricorrenze civili istituzionali manca quella del 9 maggio che è la giornata della memoria dedicata alle vittime del terrorismo; abbiamo un folignate ,ucciso a 28 anni a Roma da elementi della Organizzazione Volante Rossa, riconosciuto tra le vittime ufficiali da apposito decreto del Ministro degli interni,commemorato in Parlamento dall'allora presidente della Camera Nilde Iotti ed ai funerali dal'On .Almirante, ricordato a Roma nel 2010 nel trentennale dell'uccisione con una via intitolata appunto ad Angelo Mancia,che era purtroppo mio cugino.
Tornando alla relazione,per quanto riguarda i rapporti con le banche,condivido la preoccupazione per la perdita di autonomia e decisionalità creditizia della Cassa di Risparmio di Foligno, ma vorrei ricordare che esistono sulla piazza 23 ulteriori Istituti di credito anche a livello locale,sui quali i folignati fanno affidamento ,come la Banca Popolare di Spoleto che non solo apre il sabato ma che fa lavorare nei vari sportelli più folignati che la succitata banca cittadina.
Concludo tale mia partecipazione al documento con l'auspicio che la giunta,invece che vagheggiare il registro delle coppie di fatto ,visto anche quanto successo a Gubbio,si attivi magari per un registro per nati e residenti a Foligno ,numerato e successivo,dove venga istituito l'obbligo della sottoscrizione autenticata in caso di dimissione,onde evitare la piaga delle dimissioni in bianco a cui sono costretti tanti giovani pur di iniziare un lavoro spesso sottopagato;questo sì potrebbe essere utile ed importante e non per pochi .
Al Sindaco che ha sempre ammesso che si può fare di più e meglio gli auguri di buon lavoro.”