di Valentina Ballarani
“Abbiamo deciso di rendere pubblico il bilancio della fondazione per affermare quei criteri di trasparenza che ci contraddistinguono”. Queste le parole del dott. Alberto Cianetti, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, il quale ha voluto specificare che “la fondazione è un ente di natura privata e sebbene venga spesso identificata con la Cassa di Risparmio di Foligno, un'azienda commerciale, ha invece una vita a sé, senza fini di lucro. I volantini con la descrizione dettagliata del bilancio – ha concluso il dott. Cianetti – saranno diffusi in tutte le filiali della Cassa di Risparmio e presso tutti gli enti con cui abbiamo avuto modo di collaborare”.
“I metodi attraverso i quali la fondazione eroga i finanziamenti, sono sostanzialmente tre” come ha voluto specificare il prof. Roberto Segatori per evidenziare ancora la trasparenza del sistema attraverso il quale vengono decisi i finanziamenti. “Due volte l'anno – ha evidenziato – esce il bando attraverso il quale vengono presentate le proposte per ricevere il finanziamento; in secondo luogo la fondazione si serve anche dei bandi specifici (quindi per progetti ben determinati); l'altra metodologia è il finanziamento di grandi progetti in accordo con gli enti locali”. In sostanza, lo scopo della Fondazione Carifo è quello di contribuire al miglioramento del territorio, senza secondi fini, e perseguire lo scopo di utilità sociale.
Il patrimonio netto al 31 dicembre 2007 è di 71.063.712 milioni di euro.
La cifra relativa al 2007 è di 3.092.674 milioni di cui nel dettaglio:
639.354 euro Accantonamento alla riserva obbligatoria (circa il 35% del netto viene accantonato dalla fondazione, affinché il patrimonio sia in continua crescita e non vada ad esaurirsi)
1.824.839 euro Erogazioni deliberate in corso di esercizio
85.247 euro Accantonamento al fondo per il volontariato
167.813 euro Accantonamento ai fondi per l'attività d'istituto
479.515 euro Accantonamento alla riserva per l'integrità del patrimonio
Le percentuali di investimento nei diversi settori sono le seguenti:
43,1% Arte, attività e beni culturali
26,3% Educazione, istruzione e formazione
13,4% Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa
8,9 % Sviluppo locale
8,3 % Assistenza alle categorie sociali deboli
Per quanto riguarda l'arte vale la pena ricordare le esposizioni a Milano, Versailles e Bruxelles della scultura “Calamita Cosmica”, di proprietà della fondazione, che ha permesso di pubblicizzare la città di Foligno; oppure i finanziamenti per la diocesi locale per arricchire il Museo Diocesano Capitolare; o ancora l'acquisto in favore del Comune del volume “Marcus Tullius Cicero, Epistolae ad Familiarea”, secondo dei tre libri stampati a Foligno da Emiliano Orfini e Jhoann Numeister nel 1471. E di certo la fondazione non manca in occasioni come la giostra della Quintana, i Primi d'Italia o la mostra del Pinturicchio a Spello (comune che rientra nel suo raggio d'azione).
Nell'ambito sanitario, dopo aver provveduto alla donazione al nuovo ospedale della Pet-Tac, l'ente ha anche acquistato un nuovo presidio chiamato “Gamma Camera” che permetterà al nosocomio cittadino di avere un completo reparto di Medicina nucleare.
“Per gli studenti meritevoli e con un reddito basso, offriamo una borsa di studio di 12.000 euro per chi sceglie un'università fuori regione, e 6.000 euro per chi rimane in Umbria – ha detto il presidente Cianetti – ogni anno per tre anni”.
Con un piccolo contributo della Fondazione, la Comunità La Tenda è riuscita a rendere abitabili 6 miniappartamenti che serviranno per il recupero di donne nel ristabilire un rapporto con i figli.
Uno degli impegni più forti per la Fondazione è per la promozione del territorio e il suo sviluppo. Infatti gli sforzi futuri in tal senso riguarderanno un lavoro finalizzato alla pubblicizzazione di Foligno e del suo territorio come città d'arte, fondamentale per l'incremento turistico e quindi per numerose risorse per la città e i suoi cittadini.