Assisi

Bilancio consuntivo, disco verde a Cannara | Minoranza critica su crediti di dubbia esigibilità

Un risultato di amministrazione di 2,2 milioni di euro (+400 mila euro rispetto al consuntivo 2018) con un fondo di cassa di oltre 1,4 milioni di euro ed un avanzo di 340 mila euro. È questo in sintesi il bilancio consuntivo del 2019 del Comune di Cannara retto dal sindaco Fabrizio Gareggia. Per la minoranza (SiAmo Cannara, La nostra Cannara e PD) però non è oro tutto ciò che luccica.

Gareggia: “Centrati gli obiettivi prefissati”

Secondo il primo cittadino cannarese, “i tempi di pagamento in media sono di 4/6 giorni: questo, oltre che sintomo di efficienza, è anche un aiuto concreto per l’economia e per le imprese che possono contare su tempi rapidi di pagamento e quindi su un flusso di liquidità costante durante tutto il tempo di realizzazione degli appalti“. Per Gareggia, il bilancio consuntivo è “la prima reale verifica della nostra gestione e posso dire che abbiamo centrato gli obiettivi che ci eravamo prefissati: abbiamo dimostrato che si possono gestire le risorse pubbliche in maniera virtuosa senza rinunciare alla realizzazione delle opere pubbliche e delle manutenzioni che sono parte essenziale della nostra agenda amministrativa“.

Per Gareggia, l’avanzo di amministrazione potrà essere reimpiegato per investimenti e per spese di gestione dell’emergenza Covid 19, “ma anche nella malaugurata ipotesi di minori incassi, avremmo comunque le coperture necessarie per erogare i nostri servizi e realizzare le opere in programma. A fronte di residui attivi per 1,3 milioni, c’è un fondo per crediti di dubbia esigibilità di quasi un milione di euro: ciò significa che possiamo resistere anche ad una contrazione delle entrate del 70% che vorrebbe dire una vera e propria catastrofe finanziaria“.

Bilancio consuntivo, la minoranza: “Netto ritardo e su pungolo della Prefettura”

Diversa la versione della minoranza. Per SiAmo Cannara, La nostra Cannara e Pd, infatti, non è oro tutto ciò che luccica. “Dopo aver approvato il bilancio di previsione con netto ritardo (lo scorso 20 maggio, operativo da primi giorni di giugno, a metà dell’anno che avrebbe dovuto “prevedere”) rispetto alle altre amministrazioni comunali umbre ha approvato il bilancio consuntivo lo scorso 28 luglio, in ritardo e su diffida della Prefettura“. Inoltre, la minoranza lamenta “l’ipertrofica e continua crescita del fondo crediti di dubbia esigibilità, ormai arrivato a quasi un milione di euro“, mentre mancano “misure per sostenere le famiglie e per rilanciare le attività economiche e investimenti per rilanciare le iniziative e per valorizzare le risorse che caratterizzano il nostro territorio, misure prese da tutte le amministrazioni comunali, tranne quella di Cannara“.

SiAmo Cannara, La nostra Cannara e PD segnalano inoltre l’assenza di “tempestivi investimenti per migliorare e potenziare le proprie strutture e i propri contenitori, culturali e sportivi” e ricordano come non abbia ricevuto nessuna risposta, nonostante le più di 1600 firme raccolte, la richiesta dell’istituzione di una o più sezioni di scuola dell’infanzia statale. Per contro, esiste una “vistosa ordinaria e straordinaria manutenzione fatta apparire come la più grande delle opere pubbliche, di cui in 6 anni di amministrazione non si vede neppure l’ombra. Visti gli inaccettabili ritardi sulla ricostruzione delle scuole medie (Gareggia è sindaco di Cannara da più di 5 anni, ma la colpa è sempre di qualcun altro), l’unica vera opera pubblica del prossimo anno – l’amara ironia della minoranza – sarà probabilmente l’ampliamento del cimitero“.

La controreplica di Gareggia

Per il primo cittadino, però, “Il fondo crediti di dubbia esigibilità aumenta perché è una percentuale fissa delle entrate: questo significa che con questa amministrazione non solo si stanno facendo tantissime opere pubbliche, ma anche le entrate per contributi e finanziamenti sono aumentate“. Il primo cittadino definisce inoltre “risibile la richiesta di misure shock, in particolare sul rilancio delle infrastrutture, sulle quali abbiamo già investito almeno 800 mila euro dal gennaio di quest’anno. Entro quest’anno contiamo di avviare il cantiere per il rifacimento delle scuole (per le quali abbiamo due finanziamenti rispettivamente di 2,6 milioni e 700 mila euro) oltre ad un contributo di 600 mila euro per il Parco XXV Aprile, un progetto da 180 mila euro per il centro storico, l’ampliamento del cimitero comunale e la ricostruzione del ponte in vocabolo Tribbio. Tutti lavori – conclude Gareggia – già finanziati senza alcun onere per i cittadini cannaresi, grazie a bandi e contributi regionali“.