E’ arrivato soltanto ieri pomeriggio il parere – favorevole – dei revisori dei conti del Comune di Spoleto sul bilancio consuntivo 2015 dell’ente. Un ritardo causato, viene spiegato, da una certa inadeguatezza degli uffici comunali competenti, che andrebbero potenziati e meglio organizzati. E’ proprio questo uno dei rilievi che i contabili fanno all’ente, riconoscendo comunque un buon lavoro alla struttura finanziaria guidata dal dirigente Claudio Gori (con la supervisione dell’assessore Agnese Pula) nell’adeguarsi alla nuova normativa contabile e nel calcolare il fondo crediti di dubbia esigibilità.
Il giudizio dei revisori è quindi positivo, ma qualche appunto viene mosso, sperando in aggiustamenti futuri. Tra questi c’è la mancata adozione del piano triennale di contenimento della spesa, dal quale potrebbero arrivare ulteriori tagli (alcuni comunque ne sono stati fatti). Ma la questione principale è quella dell’Ufficio Tributi, che “necessita di una riorganizzazione sia da un punto di vista logistico che gestionale, anche al fine di poter espletare in maniera tempestiva ed efficiente tutte le incombenze ad esso attribuite. Sarebbe opportuna una razionalizzazione dell’apertura al pubblico e/o allocazione differenziata dello sportello del cittadino, nonché un potenziamento dell’organico ed una continua formazione professionale delle novità tributarie”.
I revisori dei conti saranno presenti oggi nella commissione consiliare urgente convocata per le 15,30 proprio per illustrare il corposo documento, fatto di 55 pagine e piuttosto tecnico. Domani mattina, alle 9, poi, la seduta del Consiglio comunale che dovrà approvare il consuntivo 2015. Le polemiche sono già annunciate, non tanto sul parere dei revisori in sé, quanto sui tempi non rispettati. L’opposizione è pronta a dare battaglia.