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Bilancio comune Perugia, “aumentano le tasse e si tagliano servizi”

Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa del Gruppo consiliare PD e del consigliere dei Socialisti Riformisti Nilo Arcudi sul bilancio comunale che, questo pomeriggio, passa all’approvazione del Consiglio comunale.
Da questo bilancio emerge chiaramente l’incapacità della Giunta Romizi di governare e gestire la città. I tanti segnali di rinnovamento, sbandierati in campagna elettorale ancora oggi non si vedono. Gli unici elementi di novità sono i tagli ai servizi, che in politichese sono chiamati rinegoziazioni”. Ha esordito così, in avvio di conferenza stampa, il capogruppo PD Diego Mencaroni, che ha poi proseguito sottolineando come la giunta sia totalmente scollegata dal consiglio e porti avanti una gestione autoritaria della cosa pubblica, con esplicito riferimento alla gestione dei rifiuti e del verde nonché a quella delle mense. “I costi di gestione di una città –ha concluso – devono essere visti come degli investimenti, invece, in questo primo anno di amministrazione Romizi sono stati considerati solo come uscite di cassa.”

Dal bilancio di Perugia: i tagli, gli affitti, le strade i mutui e i dipendenti

Preoccupazione per i tagli ai servizi, soprattutto per quelli alla persona, sono stati espressi da Nilo Arcudi, capogruppo dei Socialisti Riformisti a Palazzo dei Priori, che nel corso della conferenza stampa ha anche ricordato come a fronte di questo arretramento sui servizi non ci sia stata nessuna riduzione delle aliquote di Tasi e Imu o della tanto annunciata abolizione, mai avvenuta, di Tosap e tassa di soggiorno.
Tutti i consiglieri presenti hanno sottolineato, peraltro, come l’opposizione di centro sinistra abbia fatto, in questo periodo di amministrazione Romizi, un’opposizione pragmatica e non puramente ideologica, presentando proposte e idee che non sono state mai prese in considerazione dalla giunta. Non ultimo –come ha evidenziato il consigliere Tommaso Bori- l’odg sul baratto amministrativo da lui presentato qualche giorno fa. Bori ha, quindi  proseguito sul tema delle tasse: “Il bilancio è triennale e in questi prossimi tre anni non prevede riduzioni delle tasse”.
Degrado urbano e rifiuti sono stati oggetto dell’intervento della consigliera Bistocchi, che ha presentato sull’argomento diversi ordini del giorno. “La situazione di emergenza in cui versa Perugia è sotto gli occhi di tutti –ha detto- ed è frutto delle scelte sbagliate dell’attuale giunta”.
La consigliera Emanuela Mori ha posto, invece, l’accento sulle tematiche delle mense e della mobilità. “Molti cittadini ci scrivono ogni giorno, denunciando situazioni di disagio. Questa non è la nostra Perugia. Più volte –ha proseguito la Mori- ho chiesto chiarimenti sia sul Piano delle opere pubbliche che ci fornisce l’idea, sostanzialmente, della programmazione per la città, al fine di poterlo discutere ma tuttora è lettera morta, senza parlare delle consulenze esterne di cui il Comune ha fatto uso, così come del Piano del fabbisogno del personale, su cui non c’è chiarezza.”
Il tema della rinegoziazione dei mutui è stato, quindi, al centro dell’intervento della consigliera Alessandra Vezzosi che ha precisato di star lavorando ai piani di ammortamento dei suddetti mutui, per capire quanto questa rinegoziazione arrivi a costare alla collettività. “Non trovo giusto –ha proseguito, quindi, Vezzosi- che i cittadini che pagano la tassa sui rifiuti si facciano carico anche della morosità di coloro che non l’hanno pagata, così come trovo un grave difetto di democrazia il fatto che non si facciano intervenire nelle decisioni le diverse parti sociali.”
A conclusione della conferenza stampa è intervenuta la consigliera Erika Borghesi, a sottolineare come “la campagna elettorale dell’amministrazione Romizi sia stata una campagna di promesse non mantenute che già sapevano di non poter mantenere.” Ha quindi posto l’accento sulla gestione del verde e sulla raccolta differenziata, temi sui quali, a suo avviso, c’è il rischio che si perda tutto il lavoro che è stato fatto in passato. “Da notare il grosso sforzo -ha concluso Borghesi- che sta facendo la Regione e l’attenzione che mette al capoluogo, soprattutto sui temi della mobilità e del sociale”.
E’ stato quindi sottolineato, al termine della conferenza, il continuo contatto con la cittadinanza, “che –come ha precisato Mencaroni- resta fondamentale e per il quale, da settembre riprenderemo ad incontrare i perugini, per spiegare loro qual è la reale situazione della città. Sempre per settembre, è stato annunciato dalla consigliera Bistocchi, è stata presentata  la richiesta al Presidente di un consiglio grande sui servizi all’infanzia”.