C’è un “semplice” errore di digitazione alla base delle “gravi irregolarità contabili” segnalate nella relazione dei revisori dei conti in merito al bilancio consuntivo del 2019 del Comune di Spoleto. Lo precisa il presidente del collegio dei revisori, Fabio Gonfia. Qui l’articolo completo.
[Aggiornato alle ore 19.09]
“L’organo di revisione, nel corso del 2019, ha rilevato gravi irregolarità contabili o gravi anomalie gestionali e/o suggerito misure correttive non adottate dall’Ente”. E’ quanto si legge dalla relazione dei revisori dei conti del Comune di Spoleto in merito al bilancio consuntivo 2019 dell’ente, che approderà domani in consiglio comunale. E che è stato al centro, giovedì scorso, di un’accesa seduta della commissione consiliare competente.
Ad accendere un faro sulla relazione dell’organo di revisione (Fabio Gonfia, Rosanna Agostini e Lidia Beatrice Nadia Anastasi) sul rendiconto di gestione sono i gruppi di minoranza Spoleto Popolare e Alleanza Civica. La cosa più strana è che, nonostante i revisori denuncino gravi irregolarità sul bilancio 2019 del Comune, alla fine il loro parere alla deliberazione è favorevole.
“Domani, durante la discussione del rendiconto 2019, chiederemo quali sono le gravi irregolarità, e quali sono le misure correttive suggerite non adottate dall’ente. Ma una domanda ci sorge spontanea come è stato possibile dare parere favorevole alla fine?” scrivono i quattro consiglieri di opposizione.
Le parole contenute nella relazione dei revisori dei conti, però, sembrano essere sfuggite ai consiglieri di maggioranza. Che si sono dimostrati spaccati in sede di commissione consiliare ma su un’altra questione. Vale a dire l’assenza dell’assessore al bilancio, Claudio Zucchelli.
La commissione si è infatti animata proprio sulla mancata presenza di quest’ultimo, con il quale pare la seduta fosse stata appositamente concordata. E così i consiglieri Marina Morelli (Forza Italia) e Stefano Proietti (Lega) si sono astenuti sulla votazione del bilancio consuntivo. A poco sono serviti i voti favorevoli degli altri 3 consiglieri di maggioranza presenti (Roberto Ranucci di Laboratorio, Sandro Cretoni e Giampaolo Fagotto Fiorentini della Lega), visti anche i 3 voti contrari dei tre commissari di minoranza (Gianmarco Profili per Alleanza Civica e Camilla Laureti e Marco Trippetti per il Partito democratico).
L’atto in commissione dunque non è passato, ma questo non inficia la votazione di domani. Che a questo punto, però, si preannuncia calda per via delle parole dei revisori dei conti sfuggite ai più.