Il 9 Agosto scorso ricorreva i bicentenario della nascita del Conte Luigi Pianciani. Il Consigliere comunale Maurizio Hanke (Pdl) contesta all'Amministrazione comunale di Spoleto, l'assoluto silenzio sulla ricorrenza che riguarda uno dei personaggi storici di spicco del periodo risorgimentale dell'Umbria e d'Italia.
“Siamo di fronte ancora una volta – scrive Maurizio Hanke- ad una grave dimenticanza dei nostri pubblici amministratori: il 9 agosto ricorreva l'anniversario – precisamente il duecentesimo – della nascita di Luigi Pianciani, nostro illustre concittadino, patriota, cospiratore, ma anche amministratore e politico del post Risorgimento. Aveva la stessa età di Cavour – anch'egli dimenticato e comunque non dovutamente ricordato – e aveva militato nel partito a lui avverso, quello democratico-mazziniano. Dopo aver speso gran parte della sua vita nella difesa dei principi di libertà, uguaglianza, unità e indipendenza dello Stato italiano, correttezza amministrativa, imparzialità della pubblica amministrazione seppe informare a quei concetti la sua azione politica quando fu Deputato, Sindaco di Roma e Presidente del Consiglio provinciale dell'Umbria. Fu molto vicino ai ceti popolari e alle classi sociali più deboli e per questo aveva fondato la Società di mutuo soccorso che ancora porta il suo nome e la associazione per il forno crematorio che fu il primo ad essere attivato in Umbria e tra i primi in Italia. Troppo poco per essere degnamente ricordato con una cerimonia pubblica che riconsegni alla città anche il suo busto marmoreo “temporaneamente” occultato ?”.
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(Foto Tuttoggi)