E’ stato approvato, a maggioranza e con l'astensione dei consiglieri d'opposizione, il nuovo regolamento della biblioteca comunale. L’atto, che è stato illustrato al consiglio dall’assessore comunale alla cultura Simone Guerra, è diviso in otto titoli e ventisei articoli ed ha la finalità di disciplinare l’attività della biblioteca comunale di piazza della Repubblica nelle sue principali funzioni di conservazione storica e di pubblica lettura. In particolare il nuovo regolamento, che va a sostituire quello precedente risalente al 1956, si occupa dell’incremento della conservazione, del restauro e della microfilmatura e digitalizzazione del patrimonio librario (che oggi ammonta a circa 195.000 unità), oltre che della sua valorizzazione; delle risorse umane e finanziarie della biblioteca; dell’accesso ai servizi e degli orari d’apertura (in quest’ultimo caso il consiglio comunale ha votato ieri sera un emendamento proposto dal presidente della seconda commissione Piccinini, per il quale l’orario sarà stabilito secondo i principi generali dall’amministrazione comunale e non direttamente dal dirigente come indicato nel testo originario del regolamento).
Nel nuovo regolamento c’è anche un elenco completo dei servizi che la Bct offre al pubblico: accoglienza e orientamento; reference, informazioni bibliografiche e consulenza; prestito a domicilio; prestito interbibliotecario; prestito intersistemico; document delivery; prenotazioni libri; suggerimenti d’acquisto; lettura e consultazione in sede; consultazione cd rom, banche dati e basi di dati on line, internet; navigazione wi-fi; computer per videoscrittura; ascolto e visione in sede di cd musicali, DVD e audiovisivi su vari supporti; consultazione collezioni speciali, libri rari e antichi, manoscritti, documenti d’archivio; riproduzioni; promozione della lettura e attività didattica; attività ludiche e laboratori ali; visite guidate (per gruppi, previa prenotazione); esposizioni temporanee, attività editoriali e culturali coerenti con i fini del servizio.
Per usufruire dei servizi il regolamento richiede la tessera Bct. La tessera è personale, nominativa e gratuita. Si possono iscrivere tutti coloro che risiedono nella regione Umbria o che possono documentare o autocertificare un’attività di lavoro o di studio nella provincia di Terni, compilando la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Possono inoltre iscriversi i domiciliati nel Comune di Terni ed i residenti in alcuni comuni del Lazio limitrofi alla provincia di Terni.
L’articolo 21 del nuovo regolamento stabilisce che i servizi erogati dalla Bct sono generalmente gratuiti. Per alcune prestazioni di servizio (come ad esempio le riproduzioni fotostatiche, fotografiche o digitali, le spedizioni per il prestito interbibliotecario, le iscrizioni ai laboratori, la navigazione internet, etc.) sono previsti rimborsi spese, quote di compartecipazione e/o tariffe stabiliti dal consiglio comunale.
“Il nuovo regolamento – ha detto l’assessore Guerra – consentirà alla Bct di proseguire nella direzione intrapresa ormai da tempo, modulando la propria offerta e i servizi a seconda delle esigenze dell’utenza e affermandosi sempre di più come fondamentale punto di riferimento per le politiche culturali cittadine. Inoltre la nostra biblioteca, che da luglio 2011, ha liberalizzato gli accessi alla struttura, avvicinandosi ancor più a quella “piazza del sapere” descritta nella migliore letteratura di settore, continuerà a svolgere un rilevante ruolo sociale, in riferimento all’integrazione tra culture diverse e diversi target di età”.
L’assessore Guerra ha poi fornito alcuni dati sul’attività della biblioteca. Il servizio è stato erogato, con orario continuato giornaliero, per un totale di 55 ore settimanali. La Bct ha raggiunto un totale di circa 35.000 iscritti.
Dal 13 luglio, poi, è stato introdotto il nuovo sistema gestionale, che prevede il rilascio della tessera solo per usufruire di alcuni dei servizi offerti dalla biblioteca, escludendo tra questi tutte le consultazioni a scaffale aperto e lo studio libero. Da quel giorno ci sono state 4788 iscrizioni con le nuove modalità. Le presenze stimate nel 2011 ammontano ad un totale di 113.000, con 74.148 prestiti, per un incremento di circa il 34% rispetto all’anno 2010.
I prestiti interbibliotecari sono stati 1611, di cui 560 in qualità di biblioteca prestante, confermando per il 2011 il trend di crescita del 18%, a testimonianza del crescente ruolo di Bct nel panorama nazionale.
“A fronte di una forte riduzione delle risorse si è riusciti, comunque, ad incrementare il patrimonio di oltre 5000 nuove unità bibliografiche tra materiali cartacei e multimediali e si sono rinnovati circa 310 abbonamenti a periodici correnti e quotidiani”.
“Particolare rilievo assumono le attività rivolte al pubblico giovanile e alle scuole della città: circa 1700 giovani e ragazzi hanno partecipato a corsi, concorsi, cineforum, e spettacoli; circa 2980 bambini e ragazzi, di cui 650 sotto i sei anni, hanno partecipato a laboratori; circa 3200 bambini e ragazzi, di cui 700 sotto i sei anni, hanno effettuato visite guidate alla struttura e alle specifiche sezioni; circa 1600 ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori hanno partecipato ad incontri con autori; 490 sono state le presenze per progetti legati all’area della multiculturalità”.
Moltissime sono state poi le iniziative e le produzioni culturali della Bct, tra le quali, nel 2011, occorre ricordare quelle legate al 150° anniversario dell’Unità d’Italia.