Città di Castello

Biblioteca, ecco la nuova sede di Palazzo Vitelli (foto) | “A giugno arredi pronti”

Palazzo Vitelli a San Giacomo, sede della futura biblioteca di Città di Castello ha (ri)aperto le porte ai membri del Consiglio comunale e alla stampa. Ad illustrare lo stato dei lavori e la destinazione delle varie sale erano presenti anche l’ingegnere Paolo Gattini e l’architetto progettista Tiziano Sarteanesi, oltre agli assessori Michele Bettarelli, Massimo Massetti e Luca Secondi e la responsabile dei Servizi Bibliotecari Alba Ghelli.

Quella di stamattina (sabato 19 aprile), hanno detto Bettarelli e Secondi, “è una restituzione ufficiale alla città di questo grande patrimonio artistico. Un progetto ancora in divenire che prima del taglio del nastro sarà mostrato alla cittadinanza, partendo dalle scuole. Vogliamo la massima partecipazione dei tifernati e siamo pronti ad accogliere nuove proposte, spunti e suggerimenti proprio dai cittadini“.

Un obiettivo perseguito da tempo ed ora a portata di mano. Non sarà solo il luogo dei libri, ma il posto in cui accogliere le persone, le loro esperienze e competenze, la loro voglia di condividerle

Si è trattato di un percorso di restauro partito nel lontano 1988 – hanno detto Sarteanesi e Gattini soffermandosi a parlare in ognuna delle grandi stanze ancora vuote ma pronte ad essere arredate – in un palazzo che ha visto al suo interno una caserma dei carabinieri, una scuola e un ufficio anagrafe, tutte destinazioni d’uso che hanno ‘infierito’ su locali, affreschi e dipinti di pregio. Sul gigantesco immobile del 1500 è stato fatto un complicatissimo miglioramento sismico, e un altrettanto difficile installazione di ben due ascensori e due rampe di scale. Le caratteristiche di questo palazzo sono i bellissimi soffitti a cassettoni, la corsa rinascimentale delle porte e, tra le architetture, la cappella, con la volta perfettamente conservata”. 

Secondi ha poi illustrato gli ultimi interventi effettuati ed ora in dirittura finale: non solo i corpi illuminati ma anche tutti gli adeguamenti necessari a completare la trasformazione da palazzo monumentale a spazio di una moderna fruizione culturale. Il costo di questi lavori finali è stato di circa 180mila euro a cui si aggiungono i 272mila euro di arredi, “che arriveranno e saranno sistemati a giugno”.

La nuova Biblioteca di Città di Castello sarà una delle più grandi dell’Umbria. Un contenitore di grande pregio, con impianto e decorazioni del Cinquecento, da circa 3000 metri quadrati su tre livelli: la corte centrale, chiusa da vetrate, al piano terra, dove si troveranno i due ingressi, via XI Settembre e Piazza del Marchese Paolo, con un’uscita di sicurezza in via del Luna. Già presenti i “compact”, contenitori a dimensione di stanza che garantiscono un’enorme capienza di libri e rapidità di ricerca. Nella loggia del piano nobile sarà posto il front-office della Biblioteca e nelle sale attigue, le più importanti per le decorazioni di pareti e soffitto, verrà ricostruito e potenziato il servizio attuale di NelFrattempo. Di seguito vi saranno anche una ‘Sala Edicola’, una sala per bambini e famiglie e sale di lettura, fino ad un’aula molto grande dove il progetto prevede attività di varia natura. Al secondo piano la ‘Sala polivalente’, notevole per molti aspetti tra cui un panorama inedito sul gruppo di torri e la città storica. Questa parte del Palazzo è raggiungibile indipendentemente dall’apertura della Biblioteca perché dedicata anche ad iniziative pubbliche.