È stata inaugurata ieri mattina a Foligno, negli spazi della Biblioteca comunale, una mostra ispirata alla deportazione nei lager nazisti, che rimarrà aperta al pubblico fino a sabato 16 febbraio. All'inaugurazione, unitamente al sindaco Manlio Marini, all'assessore alla cultura Giovanni Carnevali, alla presidente dell'Aned – sezione Umbria Maria Pizzoni, alla segretaria del sodalizio Olga Lucchi e alla curatrice della mostra, Nadia Torchia, sono anche intervenuti le ragazze e i ragazzi della classe III/E della Scuola media “G. Piermarini”, accompagnati dall'insegnante Elvira Guglielmi. Sono 17 i quadri esposti, realizzati da Ilaria di Resta, Laura Salvi, Nadia Torchia, Chiara Tirloni, Arianna Baldanzi e Lara Liber, un gruppo di giovani artiste milanesi, facenti parte dell'associazione Venerarte. Obiettivo dichiarato delle pittrici non è di voler fare della memoria storica su un periodo tragico per l'intera umanità, ma quello di far scaturire messaggi di speranza per un mondo migliore, improntato ai valori della pace e della convivenza civile, attraverso il linguaggio artistico della pittura.