Ore 13.42 del 18 luglio – Restano gravi, con conseguente conferma di riserva di prognosi, le condizioni del commerciante di Città della Pieve, ricoverato da domenica sera nell’Unità di Terapia Intensiva Cardiochirurgica del Santa Maria della Misericordia, dopo aver ingerito acido muriatico. Già all’arrivo dei soccorritori del 118 le condizioni dell’uomo era state giudicate preoccupanti. Una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera informa che i sanitari stanno proseguendo nelle operazioni di monitoraggio dei parametri vitali. In mattinata è stata eseguita una gastroscopia per accertare lo stato delle lesioni prodotte dal liquido ingerito.
Ore 20.47 del 17 luglio – Avrebbe ingerito dell’acido muriatico, un commerciante di Città della Pieve che si trova attualmente ricoverato in gravi condizioni nella sala emergenza dell’ospedale di Perugia. L’uomo è stato trovato riverso a terra in gravi condizioni da una donna che ha immediatamente lanciato l’allarme e ha effettuato la richiesta di soccorso al 118.
Il 46enne si trovava all’interno dell’esercizio commerciale, chiuso al pubblico per la giornata festiva; i soccorritori, che ignorano le esatte modalità dell’accaduto, hanno immediatamente provveduto ad intubare l’uomo, che è stato trasportato in codice della massima gravità al Pronto Soccorso del Santa Maria della Misericordia.
Sulla base delle prime notizie raccolte sul posto, sembra che l’acido muriatico si trovasse all’interno di una bottiglia collocata sul bancone del locale dove di solito avviene la degustazione dei vini da parte dei clienti.
La centrale operativa ha richiesto l’intervento dei Carabinieri che stanno svolgendo accertamenti, mentre l’uomo viene costantemente monitorato nei parametri vitali; i medici si sono riservati la prognosi, ma intanto è stato allertato il centro anti-veleni di Milano.