Foligno

Bevagna, tutto pronto per la sfida tra le Gaite e il Mercato medievale

Tutto pronto a Bevagna che si prepara a  rivivere le atmosfere, i mestieri e le tradizioni del due-trecento. Prende il via, stasera (giovedì) fino al 24 giugno il “Mercato delle Gaite”, giunto alla 29esima edizione. Le Gaite San Giorgio, San Giovanni, Santa Maria e San Pietro torneranno a sfidarsi per quel palio colorato che solo i più meritevoli potranno stringere.

La “Pace di Fiera” verrà annunciata in piazza Silvestri, questa sera. Dopo l’offerta del Palio di seta al Vescovo, come dono per il Patrono San Vincenzo,  il solenne Iuramentum Potestatis sugli Statuti della città, l’ingresso delle Gaite in piazza, il corteo dei nobili, le arti in processione, le suggestioni dello spettacolo “Zoè. Il Principio della vita” (Piccolo Nuovo Teatro), Bevagna sarà pronta ai festosi giorni del Mercato, ad accogliere i visitatori, i curiosi e gli appassionati di storia e di medioevo. Saranno pronti i popoli delle quattro magnifiche Gaite: San Giorgio, San Giovanni, Santa Maria e San Pietro a sfidarsi nelle quattro gare per la conquista dell’ambito palio.

Si aprono i dieci giorni più attesi dell’anno, l’atmosfera in paese è carica di attesa, i lavori fervono nei territori. Anche per quest’anno si rinnova la coralità e la passione di un intero popolo, i giovani, gli anziani, gli adulti e i bambini, ognuno al suo posto, ognuno svestirà gli abiti moderni per tornare nei panni della storia che ha dato l’identità, la bellezza ed il carattere alla Bevagna di oggi.

La trama dell’esistenza umana di quel periodo, dal 1250 al 1350, sarà di nuovo in mostra, con le sue attività, i suoi dolori, le sue gioie, i cibi ed i profumi, le musiche ed i giochi.

La capacità di ricreare e rendere appassionante lo spettacolo del lavoro e della vita quotidiana è la formula di successo che per dieci giorni cattura e incanta i visitatori. I ‘quadri’ allestiti a Bevagna per l’aderenza alla documentazione e la capacità di riprodurre tecniche, processi, ambienti, situazioni e perfino atmosfere della società medievale, hanno uno spessore insolito, che rendono la manifestazione unica nel suo genere, offrendo al pubblico la possibilità di immergersi in un grande racconto collettivo. Un’occasione allo stesso tempo di divertimento, di informazione ed educazione. Un grande spettacolo come solo la passione di una intera cittadinanza può produrre.

Ma se la manifestazione riesce ad offrire ogni anno rappresentazioni di sorprendente verosimiglianza e suggestione è anche perché, oltre ad essere concepita per affascinare il visitatore, resta pur sempre una competizione fra quattro agguerriti rioni, con la capacità di mobilitare le energie e l’entusiasmo di un popolo di appassionati che neppure le difficoltà dei nostri tempi hanno scoraggiato. Niente continua ad alimentare il loro sogno come la gara e la lotta per la vittoria.

 “Questa 29esima edizione – afferma il sindaco Annarita Falsacappa – è stata preannunciata da una Primavera Medievale di grande spessore, capace di realizzare degli importanti approfondimenti culturali. E’ l’esempio della presentazione di libri sul Medioevo che racchiudono tematiche moderne come quelle sul mondo delle donne”. Il pensiero del sindaco di Bevagna va soprattutto alla grande macchina del volontariato, pronta come sempre a mettersi in moto: “Ringrazio tutti i volontari delle varie Gaite e dell’Ente per l’impegno costante messo in campo per il bene della manifestazione e di Bevagna – sottolinea Annarita Falsacappa –. Vorrei rivolgere anche un ringraziamento al responsabile scientifico, Franco Franceschi”. Diverse le novità messe in cantiere per la 29esima edizione come, ad esempio, due nuovi mestieri. Si tratta dei “Magistri lignamis” della Gaita Santa Maria e la “Ars Canepis” della Gaita San Giorgio. Oltre a ciò, Bevagna si appresta ad ospitare una delegazione in arrivo dalla città gemellata di Manage (Belgio). La loro visita è in programma dal 16 al 19 giugno. “Ci tengo nuovamente a ribadire – afferma Annarita Falsacappa – l’importanza delle Gaite per Bevagna. Una manifestazione che riesce ad essere un grande volàno per l’economia e riesce anche a donare alla città una crescita culturale: sono gli stessi abitanti infatti che, attraverso lo studio delle antiche attività artigianali, arricchiscono il loro patrimonio di conoscenze”. Il programma ufficiale dell’edizione 2018 è consultabile attraverso il sito internet www.ilmercatodellegaite.it.