La ‘Festa della Nocciola 2015’ organizzata dall’associazione ‘La Nocciola di Bevagna’ presieduta da Antonio Pirillo e proposta all’interno del Mercato Coperto del Palazzo dei Consoli, ha riscosso particolare apprezzamento da parte dei visitatori giunti nella città delle Gaite per il ‘ponte dell’Immacolata’.
Apprezzato l’itinerario dei profumi, composto da arbusti e piantine di nocciole, viti e olivi, realizzato da Gabriele Santocchi intorno al pregevole presepe di personaggi di legno realizzato dal novantaduenne Francesco Stella.
Un’offerta nuova in un contesto antico, connubio perfetto per il rilancio della produzione della nocciola a Bevagna e nei territori limitrofi.
Numerosi infatti i partecipanti all’incontro organizzato per l’occasione sul PSR 2014-2020 – si legge nel comunicato stampa – strumento che eroga contributi europei, atteso non solo dagli agricoltori e gli addetti ai lavori.
A Bevagna – fanno sapere – c’è un noccioleto di oltre dieci ettari già da quindici anni, ed è il più esteso dell’Umbria. Oltretutto con il merito di aver testato la redditività del terreno in questa parte della Regione.
“Il motivo per cui si insiste a proporre questa manifestazione – fa sapere l’assessore all’agricoltura, Francesco Cacciamani – è quello di sviluppare una coltura integrativa per i nostri terreni ed una nuova possibilità di lavoro in ambito agricolo attraverso la costruzione di una filiera della nocciola, a fianco degli altri prodotti tipici come l’olio, il vino e si auspica, della ripresa della canapa. Un prodotto assorbito anche dall’industria dolciaria locale e quindi a soddisfazione della filiera corta e a beneficio dell’ ambiente”.
Nel comunicato stampa si evidenzia anche l’importanza dal punto di vista salutistico, come illustrato dalla dottoressa Alessia Mirti, artistico come illustrato dal professor D’Atanasio e storico come detto dal professor Picchiarelli.
“Se son nocciole fioriranno – ha commentato il sindaco Analita Polticchia – ma se non si semina sarà difficile che fioriranno. Dopotutto il mercato è in forte espansione e l’occasione va colta. Molti ettari di terreno sono già pronti per coltivarle”.
La nuova varietà ‘francescana’ illustrata all’ incontro pubblico sul Psr dalla dottoressa Daniela Farinelli, del centro di ricerca della Facoltà dell’ Università di Perugia, potrebbe aumentare la qualità.
Anche i bambini della scuola dell’infanzia di Bevagna e Cantalupo hanno dimostrato le loro idee sulla nocciola, con disegni esposti all’ interno dell’allestimento, pronto per essere nuovamente utilizzato sabato 12 e domenica 13 per accogliere il “Mercatino del dolce”, il cui ricavato finanzierà le attività della scuola dell’infanzia di Bevagna.