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Bevagna, pubblicato il catalogo del Parco della Scultura di Castelbuono.

Cresce il ‘Parco della Scultura’ di Castebuono di Bevagna che domenica ha festeggiato la pubblicazione del catalogo dell’iniziativa alla presenza di personalità politiche di spicco come l’Assessore alla Cultura della Provincia Donatella Porzi, il Consigliere Provinciale Enrico Bastioli (ex Sindaco di Bevagna) e l’attuale Sindaco bevanate Analita Polticchia. Nel tavolo anche Giacomo Tamburo (Presidente onorario della Pro Loco) ,Angelo Palini (Presidente della Pro Loco) e Paolo Massei, l’artista che ha ideato l’iniziativa e che la sta coccolando con tanto amore.

“Questo primo volume – ha detto proprio Massei – è uno dei momenti fondamentali della realizzazione di questo progetto. In questo ‘Parco della Scultura’ di Castelbuono l’installazione delle opere d’arte è solo una parte del progetto, che si prefigge di creare un destino di armonia tra l’uomo che vive questi luoghi e la natura stessa, in un progetto allargato dove l’arte è da utilizzare insieme ai prodotti della natura e a quelli dell’uomo. Ringrazio la Provincia, il Comune, tutte le associazioni che hanno contribuito, ma in primis ci tengo a ringraziare Giacomo Tamburo, che ha condiviso con me sin dalla prima scintilla di questo progetto, per lui ho l’ammirazione più ampia!”

“E’ una fortissima emozione per me – dice Giacomo Tamburo, presidente onorario della Pro Loco e primo sostenitore del progetto ideato da Paolo Massei – e mi piace anche la definizione che sento in giro, ovvero ‘Bevagna, la città del parco’. L’importante – sottolinea Tamburo – è che la politica ci stia vicina perché noi andiamo a grande velocità, abbiamo già tanti artisti pronti a donarci le loro opere per ampliare in tempi davvero brevi il nostro parco della scultura. Vorrei che tutti siano partecipi a questo progetto che sta ricevendo sempre più consensi”.

“La sfida della realizzazione del catalogo l’ho subito raccolta – racconta nel suo intervento l’Assessore provinciale alla Cultura, Donatella Porzi – anche perché questa iniziativa rappresenta uno splendido legame ambiente-cultura-imprenditoria, occorre sfruttarla come merita per predisporre una prospettiva economica”.

“E’ un progetto di grandissima qualità – gli fa eco il Sindaco di Bevagna, Analita Polticchia – e frutto di sinergie importanti fra noi enti pubblici e la Pro Loco. Il supporto di tanti e la conseguente solidarietà rendono possibili simili iniziative nella cui realizzazione siamo tutti fortemente coinvolti. Dico grazie alla Provincia – ha proseguito il primo cittadino bevanate – e con ancor più forza dico grazie al gruppo di lavoro che ha reso possibile questo progetto, davvero straordinario”.

“L’interessamento al progetto di enti pubblici ed associazioni ci ha fatto capire che stavamo percorrendo la strada giusta – ha detto il presidente della Pro Loco Angelo Palini – e ci auguriamo che le 15 opere che andremo a posizionare contribuiscano a portare visitatori e sviluppo al territorio”.

COS’E’ IL PARCO DELLA SCULTURA

Arte, natura e spiritualità nel segno della memoria e della pace. Ecco il senso del “Parco della scultura di Castelbuono di Bevagna “, un luogo d’arte ispirato che, attraverso la realizzazione di sculture d’arte contemporanea realizzate con materiali resistenti come il marmo, la pietra, il bronzo, l’acciaio, il cemento o la resina, stimoli alla riflessione e alla meditazione attraverso la visione e la simbologia dell’arte, proiettata nell’ispirazione della bellezza della natura e della spiritualità. E non poteva essere che questo territorio vocato alla natura e alla spiritualità a riassumere l’essenza del Parco della Scultura, perché collega Piandarca, luogo della predica agli uccelli di San Francesco, uno dei miracoli più conosciuti della cristianità, e Castelbuono, castello medievale, da anni eretto a simbolo della pace, spirituale e materiale, e della fratellanza tra i popoli. “In nessun paese del mondo la natura è tanto vicina all’uomo come nella campagna francescana” (Gabriele D’Annunzio – Faville del maglio”) Il parco si snoda al presente sul tracciato dove da alcuni anni si svolge la passeggiata della pace. Il direttore artistico del progetto è il M° Paolo Massei.