«Eccellenza, ogni anno come comunità parrocchiale di Bevagna avviamo le celebrazioni di Natale in questa residenza per anziani e con il coro alla fine ci diciamo che è tra le liturgie più belle per l’accoglienza e l’affetto che ci riservano gli ospiti e il personale che vi lavora. Grazie per aver accettato l’invito ed essersi unito a noi e grazie per aver dato inizio alla solennità del Natale in questa comunità di Bevagna che è alla estrema periferia (nord-ovest) della nostra Diocesi».
Con queste parole il priore di Bevagna don Claudio Vergini ha salutato l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, giunto nella Città delle Gaite nel pomeriggio di lunedì 24 dicembre per celebrare la Messa della Vigilia di Natale con gli ospiti e il personale della residenza protetta per anziani.
Presenti naturalmente anche i familiari delle persone accolte, come pure il sindaco Annarita Falsacappa. La liturgia è stata animata da alcuni membri del coro parrocchiale.
Nell’omelia l’Arcivescovo ha ricordato come «Gesù che sta per nascere condivide la vita di noi uomini nei momenti belli e in quelli meno belli. Lo sentiamo vicino in ogni istante della nostra esistenza, ci dà la forza per abitare le situazioni di gioia e quelle di dolore. In queste ultime, in modo particolare, a volte sperimentiamo la solitudine, l’oscurità sembra avvolgerci, ma se aguzziamo lo sguardo Dio non viene meno e ci dice: appoggiati a me. Andiamo idealmente anche noi, allora, alla grotta di Betlemme e certamente Gesù col suo sguardo renderà belle le cose che gli presentiamo. A tutti un buon Natale, cioè un buon incontro con Dio che viene per condividere la nostra vita».
Al termine della Messa, mons. Boccardo ha salutato uno ad uno gli anziani, i familiari e il personale della struttura.