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Bevagna, la scuola è salva / Accorpamento con Cannara

“Stiamo combattendo battaglie storiche per Bevagna ed il suo territorio, dal risanamento dei conti alla salvaguardia delle acque e del paesaggio, intanto possiamo finalmente dire di aver raggiunto un risultato di primario interesse, con l’istituzione dell’istituto scolastico comprensivo insieme alla città Cannara. A nome mio e del collega cannarese Fabrizio Gareggia – dichiara il sindaco Analita Polticchia – formuliamo i più sinceri auguri di buon lavoro a Francesca Lepri, fresca di nomina alla guida del plesso comprensoriale”.  

Il primo passo in questa direzione si deve al recente pronunciamento del Consiglio di Stato, che ha sospeso la precedente sentenza del Tar dell’Umbria e confermato quanto stabilito dal piano regionale umbro per l’anno scolastico 2014 – 2015 ovvero sia, la creazione di due precisi istituti comprensivi: quello Bettona – Torgiano e quello, per l’appunto di Bevagna e Cannara.

‘Le comunità di Bevagna e di Cannara sono storicamente, logisticamente e socialmente legate da sempre – rileva il primo cittadino bevanate, Analita Polticchia – e le loro istituzioni scolastiche sono sempre state un valore aggiunto ed una ricchezza comune, sotto molteplici aspetti. La nostra amministrazione comunale ha già fatto e farà il massimo per favorire al meglio l’integrazione e la sinergia tra queste due strategiche realtà. Una collaborazione già collaudata – sottolinea – e che sarà sempre più solida e proficua. Restiamo a completa disposizione degli studenti e delle loro famiglie, degli insegnati e del personale. Ringrazio a nome dell’intera città, Mirella Palmucci, che ha accompagnato i nostri alunni nel percorso formativo di questi ultimi anni’.

Sulla vicenda interviene direttamente anche il sindaco di Cannara, Fabrizio Gareggia, dichiarandosi comunque ‘dispiaciuto per la decisione assunta dal Consiglio di Stato’ e restando inoltre ‘fermamente convinto che la scuola di Cannara abbia subìto un’ingiustizia’.

Tuttavia non è mio costume commentare le decisioni giurisdizionali, ancor di più se sfavorevoli e non definitive. Per questo – spiega il primo cittadino cannarese – sono convinto che si debba fare di tutto per rendere la nostra scuola più efficiente, ed in quest’ottica l’amministrazione comunale di Cannara s’impegnerà al massimo per superare tutte le difficoltà che dovessero presentarsi a seguito del nuovo accorpamento, ma soprattutto per risolvere le criticità relative alla manutenzione dei nostri edifici scolastici’.