Bevagna si riappropria di due luoghi simbolo. Riconsegnate alla città piazza dei Molini e piazzetta del Lavatoio. I lavori di riqualificazione degli spazi rientrano nel Programma di sviluppo rurale (Psr) per l’Umbria 2014/2020 – misura 7 sottomisura 6.2 e sono ricompresi nel Parco fluviale storico-archeologico del Clitunno-Teverone-Timia.
Un intervento da 1,2 milioni di euro che, nella sua interezza, prevede anche delle opere – attualmente in corso – presso l’Aisillo, nel parco dell’Imbersato e lungo la pista ciclabile di via del Maceratoio. Nel frattempo, il completamento del primo passo garantirà a Bevagna di poter tornare a vivere due splendidi spazi, finalmente riqualificati dopo un prezioso lavoro di squadra. “Senza i fondi del Psr – ha detto il sindaco, Annarita Falsacappa – sarebbe stato difficile riuscire a realizzare queste opere. È per questo che vogliamo ringraziare la Regione che ha premiato il nostro progetto e ci ha sostenuto economicamente. L’Accolta è nella memoria collettiva dei bevanati, soprattutto di coloro che sono un po’ più avanti con l’età: in passato le sue acque limpide rappresentavano una vera e propria piscina naturale”. Da parte del primo cittadino anche l’impegno, già portato avanti negli ultimi anni, di risolvere la questione dell’inquinamento dei fiumi. “Come amministrazione – ha precisato il sindaco Falsacappa – stiamo facendo il possibile, sperando di ottenere dei risultati. Nel PNRR abbiamo inserito la richiesta di riqualificazione di tutti i fiumi della Valle umbra sud. L’obiettivo è quello di partire da Bevagna e ragionare insieme agli altri territori per avere un Parco fluviale con acque sane e pulite”.
Come detto, oltre all’Accolta è stata inaugurata anche la piazza del Molini, altro prezioso luogo alle porte della città, che accoglie lo storico mulino. Edificio che, terminati i lavori, potrebbe diventare un museo delle acque e un infopoint, come sottolineato dall’architetto Marco Pinca dello Studio Oikos, che ha lavorato a stretto contatto con gli uffici comunali per la riqualificazione delle aree. La sistemazione dell’Accolta e della piazza dei Molini permetterà ai turisti di poter visitare con maggiore interesse questi luoghi, rilanciando anche un’importante pezzo di storia della città, che voleva Bevagna come strategica zona portuale dell’Impero romano. Da parte del sindaco sono arrivati anche i ringraziamenti agli uffici tecnici del Comune di Bevagna, all’architetto Maria Carbone della Regione Umbria e alle imprese che hanno progettato e realizzato la riqualificazione delle due piazze.
Da segnalare, inoltre, che alcuni degli oggetti rinvenuti all’interno dell’ex mulino sono stati rivalorizzati ed ora sono in bella mostra nei rinnovati spiazzi. “Non più slarghi utilizzati solo dalle auto per parcheggiare o per fare manovra – ha sottolineato Umberto Ernesto Bonetti, assessore comunale all’Urbanistica -. Per non lasciare i bevanati sprovvisti di posti dove parcheggiare le proprie vetture, è in corso una rivisitazione degli stalli della zona per venire incontro anche alle loro esigenze”. Tornando invece all’inaugurazione dei lavori del Psr, l’assessore Bonetti ha espresso la sua soddisfazione, “perché – ha detto – questo è uno di quei progetti che abbiamo visto nascere e su cui abbiamo scommesso. È la dimostrazione che i risultati si ottengono quando ci sono buoni progetti e c’è il lavoro di squadra. Quando si semina bene – ha concluso – si raccoglie in maniera altrettanto buona”. Il tema delle acque, che accompagna la riqualificazione, è stato infatti premiato dalla Regione Umbria. Il progetto, dopo aver ottenuto un ottimo punteggio, è stato successivamente finanziato con un impegno non indifferente.