Un elevato livello di qualità della vita a Bevagna è il punto di riferimento della nostra azione politica. Crediamo che per questo sia necessaria una gestione collegiale del bene comune, con un coordinamento fra i ruoli dirigenti della città, siano essi di tipo civico/politico, associativo, imprenditoriale, amministrativo.
Nel corso dell’attuale legislatura – scrive il segretario del Partito Democratico di Bevagna, Fabio Maccarelli – è venuto infine a mancare il necessario rapporto di fiducia tra il sindaco e il partito; il sindaco stesso ne ha preso correttamente atto nel corso dell’assemblea del 7 gennaio. Si è chiusa una fase politica e un’altra se ne apre, per individuare il programma e una nuova e ampia squadra di governo della città, rinnovata nelle figure apicali.
Il progetto di governo della città per i prossimi anni sarà costruito insieme a tutti coloro che abbiano a cuore il futuro di Bevagna. Intendiamo garantire la massima partecipazione per la definizione del programma e della squadra che dovrà attuarlo – si legge nel documento inviato alla stampa – intesa nell’accezione più ampia. Crediamo in un progetto inclusivo, collegiale, sostenibile, che assuma la competenza, la trasparenza, la coerenza, la disponibilità, l’impegno costruttivo nel tessuto sociale, l’onestà, la moralità e il rinnovamento come criteri di pre-selezione della classe dirigente.
Abbiamo chiamato “congresso civico” questo progetto di cittadinanza attiva, un consesso dove si elabora, si concorre a realizzare e si verifica il programma, nel rispetto dei principi della Costituzione italiana.
Il congresso è una “squadra civica”, un consesso dove ciascun partecipante ha un ruolo definito e pari dignità e vi è l’impegno reciproco a cooperare nell’attuazione del programma, qualsiasi sia il ruolo ricoperto, all’interno o all’esterno dell’amministrazione.
Il candidato Sindaco e la squadra amministrativa si formano nell’ambito del congresso civico e vengono designati con una maggioranza qualificata, in mancanza della quale si ricorrerebbe allo strumento delle primarie.
Per favorire una più ampia informazione sul progetto, proponiamo un’Assemblea pubblica di presentazione e poi di tenere la prima sessione del congresso civico entro i primi di febbraio per sviluppare i temi programmatici.
L’Assemblea pubblica e gli incontri che faremo nei prossimi giorni ci consentiranno di dibattere e condividere il progetto e i criteri-base per il funzionamento del congresso civico, in pratica il patto civico vincolante preliminare che ciascun aderente sottoscrive come impegno di condivisione e rispetto.
La prima sessione del congresso civico consentirà, successivamente, di elaborare il documento base del programma, che gli aderenti al congresso civico sottoscrivono, impegnandosi a sostenere il progetto con lealtà e coerenza negli anni. In questo progettto, coerentemente, il congresso civico si riunisce periodicamente, almeno due volte l’anno, verifica lo stato del programma, lo corregge e lo migliora se e dove necessario.
Il nostro invito va ora alle forze politiche, alle associazioni, ai comitati, ai cittadini che vogliano dialogare nel congresso civico, a partecipare e a contribuire fattivamente.
Invitiamo i cittadini, i comitati, le associazioni, le forze politiche che vogliano dialogare nel congresso civico, a partecipare e a contribuire fattivamente all’assemblea pubblica di venerdì 22 gennaio alle 21 nella sala di Santa Maria Laurentia.