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BEVAGNA, CIRCUITO MERCATO 2008. CON 3 EURO SI AMMIRANO I MESTIERI

È stato presentato stamattina, a Bevagna, il “Circuito Medievale 2008”, manifestazione che rientra nell'ambito delle programmazioni organizzate in occasione del Mercato delle Gaite dal 15 marzo prossimo fino al 2 novembre 2008. Si potranno visitare le botteghe del dipintore, della cartiera, il torcitoio e la cereria. L'apertura, dal martedì al venerdì, va dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18. Il sabato, la domenica ed i festivi l'orario sarà dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30. Il biglietto cumulativo per la visita delle quattro botteghe ha un costo complessivo di 3 euro, mentre l'ingresso singolo è di un euro. Si terranno anche laboratori didattici destinati alle scuole e agli adulti. La manifestazione è stata illustrata dal presidente dell'ente Gaite, Folco Barattini, alla presenza dell'assessore alla cultura Oscar Proietti e dei consoli Massimo Ricco della gaita San Giorgio e Silvio Bellini della gaita San Giovanni. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il museo comunale al numero 0742/360031.

Il presidente Folco Barattini scrive della manifestazione:

“Il Mercato delle Gaite si appresta con l'edizione di quest'anno ad un ulteriore salto di qualità. L'azione di ricerca filologica, la volontà di riproporre il vero storico calato nel quotidiano, ci ha spinto, e continua a spingere tutto il mondo delle Gaite, ad un'azione ancora più incisiva. Il mercato delle Gaite è, come tutti possono verificare, un sistema che per molti versi si muove e vive di moto proprio. Da un lato c'è l'apporto essenziale e corposo della gente delle Gaite senza la cui opera, la manifestazione non potrebbe esistere. Dall'altro c'è la risposta del pubblico, degli amanti che seguono la manifestazione sin dai suoi albori, degli esperti docenti medievisti e di tutte quelle persone, di ogni età, che per la prima volta entrano in contatto con le Gaite. Questo mix di positive concause sprona tutte le anime della manifestazione ad attivarsi per fare ancora di più. Il calendario degli eventi sarà aperto dalla “Primavera Medievale” e proseguirà con il “Mercato delle Gaite”. I due eventi clou del programma saranno intercalati dal “Circuito Medievale” un vero e proprio spaccato del Medioevo che offrirà ai visitatori la possibilità di tuffarsi, praticamente nell'intero arco dell'anno, nell'Età di Mezzo, quel Medioevo che è l'anima della Città delle Gaite, appunto Bevagna. La riuscita dell'evento vede svolgere un ruolo importante anche da parte delle istituzioni quali il Comune, la Provincia e la Regione e con loro gli sponsor che dimostrano particolare sensibilità rispetto agli eventi che vengono proposti. Tutto questo è il Mercato delle Gaite, lo spirito che è l'anima della manifestazione. I dettagli, invece, delle diverse manifestazioni li andremo ora a snocciolare. Il mio grazie va a tutti coloro che rendono possibile questi eventi ed in particolare ai tanti volontari che lavorano nel silenzio per il bene della città e delle Gaite”.

Barattini ha sottolineato, spiegando il “Circuito dei Mestieri Medievali:

“Un percorso complesso dove l'uomo e la macchina sono una cosa sola, dove l'intelligenza umana pensa e realizza una macchina e questa realizza un prodotto. Il tutto in un'epoca dove la mente, la mano e la macchina sono parti di un unico progetto. Questo è, in sintesi, ciò che il Mercato delle Gaite vuole proporre ai suoi visitatori con il rinnovato e potenziato “Circuito dei Mestieri Medievali”. Si pensi al torcitoio che senza la “spinta” dell'uomo non fila la seta. Ma si pensi anche all'ingegneria dell'epoca che ha prodotto un macchinario di tale complessità senza l'ausilio delle moderne e rapide tecnologie quali l'informatica. E' l'ingegno dell'uomo che qui a Bevagna fa la parte del leone. Proprio su questi concetti si articola il circuito. I visitatori, in un reale tuffo nel medioevo, avranno pa possibilità di vedere come nasce una candela realizzata con la pregiata cera d'ampio quali erano le erbe che lo speziale utilizzava per insaporire cibi, per profumare o per curare malattie e dolori. Un pensiero va alla bottega del dipintore dove i colori che prendono forma sulla tavola che poi sarà il dipinto,nascono dalla natura. La carta è l'altro elemento che sostanzia questo percorso. Il metodo di produzione la rende unica e ne rende singolo ogni foglio prezioso anche per la sua irripetibilità. Elementi che oggi, con l'informatica, la meccanicafinee l'evoluzione delle scienze e del sapere in generale, possono apparire arcaici. Per lanciare un programma al computer basta un click. Per fare la carta, per filare la seta, produrre candele o dipingere occorre l'uomo. La nostra manifestazione, che della ricerca filologica e della proposizione del vero ha fatto la propria bandiera, punta all'uomo ed al suo valore insostituibile. Proprio per questo, nel pieno accordo tra l'ente Gaite e le quattro Gaite in cui Bevagna è suddivisa, abbiamo voluto potenziare questo circuito migliorandone la proposta, aumentando il materiale umano e dei saperi a disposizione con un occhio alla promozione che faccia crescere la manifestazione”.