Nelle taverne, aperte senza soluzione di continuità per l’intero periodo della festa, sono servite agli ospiti le autentiche ricette medievali, prive di qualsiasi ingrediente storicamente contaminante. Le quattro agguerrite fazioni che in questi giorni si sono sfidate nella gara dei mestieri, sono pronte a competere nella seconda prova: la gara gastronomica. Domani, mercoledì 25 giugno sarà la volta della Gaita San Pietro, che presenterà come piatto gara “civeri de lepore” e la Gaita San Giovanni che proporrà il piatto “del paparo”. Mentre giovedì 26 si sfideranno nella gara gastronomica le Gaite San Giorgio e Santa Maria, la prima con il piatto “civeri de selvaticina”, mentre la Santa Maria servirà “sardamone di carne”. La giuria, composta da medievisti di alto livello, valuterà la particolare attenzione all’attinenza storica delle ricostruzioni della vita materiale dell’epoca e della cucina medievale di ciascuna Gaita.