Assisi

Bettona, revocata oggi l’ordinanza pro-salute emessa dopo l’incendio | Il grazie del sindaco

Una volta concluse tutte le indagini delle forze dell’ordine il titolare dell’area e gli altri responsabili del sito dovranno sgomberare il cumulo di cenere, rifiuti, cartucce esauste e toner altrettanto esausti per stampanti nato dall’incendio divampato mercoledì 11 settembre mattina nell’area sequestrata a inizio luglio dai carabinieri forestali a Bettona, in via Sambro proprio per lo stoccaggio scorretto di questo tipo di rifiuti.

Lo stabilisce un’ordinanza firmata dal sindaco Valerio Bazzoffia, come da indicazioni dell’Arpa: oltre ai rifiuti bruciati, andrà rimossa anche una porzione del terreno sottostante per garantire un’adeguata bonifica. Sarà invece revocata oggi, venerdì 13 settembre, vista la pioggia di ieri, l’ordinanza decisa  visto il meteo di mercoledì (sole e vento) e  la forte diluizione del fumo nell’area prima della caduta al suolo che, entro 500 metri dal luogo dell’incendio, stabiliva il divieto di raccolta e consumo di prodotti alimentari coltivati; divieto di raccolta e consumo di funghi epigei spontanei; divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile; divieto di utilizzo dei foraggi e cereali coltivati all’esterno e destinati agli animali, per un raggio di 500 m dal punto di innesco.

Le fiamme di per sé non erano estese ma, vista la casistica di rifiuti bruciati, avevano dato origina a una colonna di fumo nero visibile per chilometri e che aveva allarmato la popolazione. I  vigili del fuoco hanno condotto un intervento delicato: i caschi rossi del distaccamento di Assisi, con l’aiuto dei colleghi di Perugia, dopo aver contenuto le fiamme con le schiume, hanno bonificato la zona. Sul posto anche i carabinieri forestali, quelli della stazione di Bettona e il personale Asl: “Ringraziamo i vigili del fuoco per la prontezza dell’intervento con cui hanno spento le fiamme e bonificato l’area, ma anche i tecnici di Arpa e Asl Umbria per le preziose indicazioni e i carabinieri del Nipaaf (nuclei investigativi di polizia ambientale agroalimentare e forestale) e i ‘nostri’ militari bettonesi per il loro lavoro”, le parole del sindaco di Bettona a nome di tutta l’amministrazione.