(Adnkronos) - Matteo Berrettini e la mascotte, un rapporto complicato. Prima del match con il danese Holger Rune, nel secondo turno dell'Atp Masters 1000 di Shanghai, l'azzurro in attesa di scendere in campo prova a rompere il ghiaccio con la bimba che lo accompagna.
I tentativi del 28enne romano, però, non sembrano funzionare granché. La bambina è concentratissima sulla propria missione e il dialogo che Berrettini prova a instaurare si trasforma progressivamente in un monologo con una riflessione 'amara' finale...
"Ciao, come stai? Tutto bene? Piacere di conoscerti", esordisce il tennista, ricevendo una prima risposta dalla bimba. ''Hai 7 anni? Io sono un po' più vecchio, ho 28 anni", dice Berrettini, davanti allo sguardo perplesso della mascotte. L'azzurro prova a mimare il numero di anni e sembra centrare l'obiettivo: la bambina annuisce, ma non sembra molto interessata. "Beata te...", chiosa il tennista.
(Adnkronos) – Matteo Berrettini e la mascotte, un rapporto complicato. Prima del match con il danese Holger Rune, nel secondo turno dell’Atp Masters 1000 di Shanghai, l’azzurro in attesa di scendere in campo prova a rompere il ghiaccio con la bimba che lo accompagna.
I tentativi del 28enne romano, però, non sembrano funzionare granché. La bambina è concentratissima sulla propria missione e il dialogo che Berrettini prova a instaurare si trasforma progressivamente in un monologo con una riflessione ‘amara’ finale…
“Ciao, come stai? Tutto bene? Piacere di conoscerti”, esordisce il tennista, ricevendo una prima risposta dalla bimba. ”Hai 7 anni? Io sono un po’ più vecchio, ho 28 anni”, dice Berrettini, davanti allo sguardo perplesso della mascotte. L’azzurro prova a mimare il numero di anni e sembra centrare l’obiettivo: la bambina annuisce, ma non sembra molto interessata. “Beata te…”, chiosa il tennista.