Categorie: Istituzioni Spoleto

BERNELLI (PDL) CHIEDE MAGGIORE IMPEGNO PER LA POLIZIA PENITENZIARIA DI SPOLETO

di Wolfgang Bernelli (*)

Sempre più detenuti e sempre meno Agenti di Polizia Penitenziaria preposti al loro controllo. È questa la situazione drammatica che si registra nel super carcere di Maiano di Spoleto, oggetto da diversi mesi di una furiosa contestazione da parte degli addetti alla sorveglianza che giustamente lamentano condizioni di lavoro e sicurezza nettamente al di sotto rispetto a quanto previsto dalle norme vigenti. La situazione di disagio va avanti da diversi mesi, e nonostante un primo impegno da parte del Governo nazionale ancora molto c'è da fare per risolvere questo stato di disagio degli addetti della Penitenziaria. Infatti allo stato attuale, il personale addetto alla sicurezza e sorveglianza all'interno del penitenziario spoletino, sembra essere sotto organico di circa 64 unità rispetto alla pianta organica, in riferimento al ruolo Agenti e Assistenti. Alla luce delle innumerevoli proteste ci sarebbero primo tra tutti, il serio problema della carenza del personale addetto alla sicurezza, mesi di ferie e riposi arretrati e non goduti, condizioni di sicurezza non adeguatamente idonee alla gestione dei detenuti. Queste tra le lamentele principali che emergono da parte degli Agenti della Penitenziaria che già da molti mesi hanno intrapreso varie iniziative di protesta riuscendo, negli ultimi tempi, a sollevare un interesse istituzionale anche in seno al governo locale. Già qualche mese è trascorso da quando si discusse in Consiglio Comunale di questa problematica per quanto di nostra competenza, e nonostante sia una questione che interessi molti penitenziari d'Italia, la casa circondariale di Spoleto è tra quelle che sicuramente ne risente di più, viste le specifiche funzioni, soprattutto per la sua specifica classificazione di supercarcere di massima sicurezza, vista anche la pericolosità di alcuni reclusi. È necessario un nuovo impegno istituzionale ai livelli alti per sanare questa grave situazione dei poliziotti penitenziari che, allo stato attuale, sono sotto organico rispetto alla necessità e alle condizioni di sicurezza previste per fronteggiare il numero crescente dei detenuti, anche di nuovo arrivo negli ultimi tempi, come più volte portato a conoscenza dagli organi di stampa circa le proteste da parte delle OO.SS.. Non basta l'annuncio di un probabile nuovo arrivo di circa 8 unità provenienti dal 161° Corso. Nella mie veste di Consigliere comunale mi impegnerò a sollecitare di persona i rappresentanti al Parlamento eletti in questo territorio, formulando agli stessi una richiesta di intervento al Ministro della Giustizia Alfano perché lo stesso, valuti come risolvere al meglio questo stato di disagio che ,da troppo tempo, investe migliaia di agenti della Penitenziaria che quotidianamente vengono esposti a elevati rischi alla propria persona.

(*) Consigliere comunale del PdL-Spoleto