Luca Biribanti
All'Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo Atalanta e Ternana cercavano risposte convincenti dopo la prima parte di preparazione svolta in vista dell'inizio dei rispettivi campionati. Il clima umido e caldo non ha certo favorito lo spettacolo, ma a Bergamo è stata partita vera con qualche scontro forse troppo violento per un'amichevole, segno evidente che i 2 tecnici, Colantuono e Toscano hanno chiesto ai loro ragazzi d non risparmiarsi. Nel complesso la partita è stata abbastanza equilibrata, anche se la maggiore esperienza e capacità tecnica della 'dea' sono stati fattori determinanti che hanno fatto preferire i neroazzurri ai rossoverdi. L'unica nota dolente al momento è quella dell'attacco che, chiamato a confrontarsi con difensori di un certo calibro, non è riuscito a rendersi pericoloso, ma forse è ancora presto pretendere che i nuovi, Alfageme e Dumitru, possano aver assimilato i movimenti che vuole Toscano, tenendo sempre in considerazione che i 2 sono dotati di un fisico possente e per entrare in forma necessitano di più tempo rispetto agli altri compagni.
Nel primo tempo la superiorità dell'Atalanta è stata abbastanza evidente, con il gol in apertura, al 4', di Simone Tiribocchi dopo una bella discesa sulla destra di Schelotto e un'incerta respinta di Ambrosi, non nuovo a questo tipo di uscite avventurose, che ha praticamente servito un assist al 'tir'. A parte il gol, il primo tempo ha dato qualche indicazione positiva al tecnico rossoverde, Mimmo Toscano che non ha rinunciato al solito 3-4-3 'mascherato, con gli esterni pronti a scendere sulla linea dei difensori all'occorrenza: Pisacane è il solito insuperabile baluardo della difesa, Lauro è un giocatore solido e di esperienza, Di Deo ha preso in mano il centrocampo creando gioco con scioltezza e buona geometria, Dianda si conferma motorino inesauribile di grande quantità. Come prevedibile a pagare pegno di una prestazione non esaltante sono stati i nuovi attaccanti, Alfageme e Dumitru, ancora legnosi e non a loro agio con i movimenti della squadra; ma c'è ancora tempo per armonizzare i sincronismi con i compagni, visto che la Ternana si è mossa piuttosto bene, cercando più di rispettare le posizioni e cercare i vari ruoli, piuttosto che il gioco, che ad agosto non è poi così importante.
Il 2° tempo inizia con qualche volto nuovo in campo, ma con il canovaccio della partita che non cambia; l'Atalanta fa valere la sua superiorità tecnica nel palleggio, mentre la Ternana cerca qualche ripartenza in contropiede
al 14' si vede una bella combinazione neroazzurra con Palma che lancia dai 40 metri in profondità per Schelotto che tenta un grande aggancio in area e per poco, col collo del piede destro, non scavalca sopra la traversa Brignoli.
La Ternana sembra più tonica e cerca di contrastare le 'dea' con più convinzione, alzando la linea del pressing e mettendo più pressione ai portatori di palla bergamaschi. Conoscendo il tecnico Toscano avrà alzato la voce negli spogliatoi per inculcare soprattutto nei nuovi arrivati la mentalità vincente e sempre volta ad ottenere il massimo del 'cannibale'. Neanche l'ingresso di Nolè però porta la continuità necessaria al gioca d'attacco rossoverde che stenta a decollare. Al 25' del secondo tempo l'unico tiro in porta della Ternana era stato effettuato al 15' della prima frazione su calcio di punizione. Le fasce hanno funzionato bene in fase difensiva, ma non sono state incisive in fase d'attacco, dove le punte non hanno trovato palloni buoni da giocare.
Positivo l'atteggiamento della Ternana che dimostra già di essere in clima campionato se non altro con la mente, sarà interessante vedere cosa potrà fare la compagine rossoverde quando anche le gambe inizieranno a girare.
Atalanta: Consigli (Frezzolini), Mateu (Bellini), Manfredini, Lucchini (Ferri), Brivio, Cazzola (Palma), Konè, Maxi Morales (Schozzarella), Schelotto (Raimondi), Denis (Parra), Tiribocchi (Bonaventura)
Ternana: Ambrosi (Brignoli), Ferraro, Pisacane, Lauro, Dianda, Gotti, Carcuro, Di Deo, Sinigaglia, Alfageme, Dumitru (Nolè)
Marcatori: 4' p.t. Tiribocchi (A)
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