Benzinaio improvvisato con la carta carburante dell’azienda. Il presunto dipendente infedele è stato denunciato dai carabinieri di Valfabbrica al termine di accertamenti e riscontri effettuati in vari distributori del perugino, dopo la denuncia presentata da un imprenditore del piccolo Comune della Fascia appenninica.
L’uomo si sarebbe appropriato della carta carburante di un mezzo della ditta per la quale aveva lavorato e, con la scusa di essersi sbagliato a selezionare il tipo di carburante, effettuava il pieno ad ignari automobilisti, recatisi in tali distributori per il rifornimento, facendosi ovviamente dare in cambio il denaro.
Uno stratagemma andato avanti per diversi mesi che avrebbe fruttato, ad un 40enne umbro, già conosciuto dai carabinieri, ben 8.300 euro circa, “Signora mi scusi ho sbagliato a selezionare diesel mentre la mia autovettura è benzina, vuole che le faccia il pieno?”, questa era la classica frase che l’uomo ripeteva ogni volta.
Ad inchiodare il presunto reo le immagini delle telecamere dei vari distributori e successivamente le dichiarazioni degli inconsapevoli automobilisti interrogati dagli inquirenti dell’Arma. Ora il 40enne dovrà rispondere delle ipotesi di reato di appropriazione indebita, furto e indebito utilizzo di carte di pagamento.