Dopo tre anni di chiusura a causa di un imponente intervento di restauro e consolidamento, ieri pomeriggio (domenica 8 maggio) ha riaperto le porte alla città la Chiesa Collegiata, tempio dedicato alla patrona, la Madonna della Reggia, tra i monumenti simbolo di Umbertide.
La cerimonia ha preso il via da piazza San Francesco dalla quale si è mosso il corteo delle autorità civili, militari e religiose, aperto da un gruppo di motociclisti e vespisti che hanno così voluto rendere omaggio alla Collegiata (dal 2012 santuario dei motociclisti), seguito da rappresentanti delle Dame di San Vincenzo, dell’Ordine dei Cavalieri di Malta e dalla banda cittadina diretta dal maestro Galliano Cerrini. Dietro la Polizia municipale con il gonfalone del Comune, i rappresentanti del clero con il cardinale Ennio Antonelli, il vescovo mons. Mario Ceccobelli (presente anche il vescovo emerito Pietro Bottaccioli) e i parroci di Umbertide.
A seguire le autorità militari della città, con il Corpo Forestale dello Stato e il Corpo Carabinieri guidati dal comandante della compagnia di Città di Castello cap. Manichino e dal comandante della stazione di Umbertide mar. Raganato, il sindaco Marco Locchi con la fascia tricolore, l’on. Giampiero Giulietti e tanti cittadini umbertidesi. Sulle note della banda musicale, il corteo ha raggiunto la Chiesa Collegiata dove è stata celebrata la santa messa, officiata dal Cardinale Ennio Antonelli e accompagnata dalla Corale “Ebe Igi”. Quindi gli interventi di don Pietro Vispi, parroco della Chiesa Collegiata, e del sindaco Locchi che ha rimarcato l’importanza di questo giorno che ha visto restituire alla città “non solo uno dei suoi maggiori luoghi di culto, ma anche un simbolo civico della comunità umbertidese e un prestigioso monumento meta di turisti“.
Al termine della funzione religiosa c’è stato spazio anche per un ricco buffet che ha trasformato la riapertura della Collegiata in una vera e propria festa. In serata poi è stato possibile partecipare alla visita guidata alle opere d’arte restaurate, con accompagnamento musicale della corale “I Cantori di San Francesco”; infine la giornata è stata chiusa da un colorato spettacolo pirotecnico che ha reso ancora più affascinante la maestosità della Collegiata finalmente restaurata.