I piccoli spazi, gli angoli dimenticati di giardini, cortili, corridoi in ogni scuola, diventano vasti mondi dove intraprendere viaggi della conoscenza.
In un periodo in cui gli spazi sociali, culturali, di interazione, di movimento sono sacrificati e si sono obbligatoriamente ristretti per fronteggiare un problema comune, l’intera comunità docente del II Circolo Didattico di Spoleto, da sempre attenta e innovativa, ha sentito forte l’esigenza di non disperdere ciò che è riuscita a costruire negli anni.
Guardando alla propria realtà con uno sguardo al futuro, sotto la guida della D.S. Silvia Mattei, ha deciso di convogliare tutte le energie e gli intenti per attivare un percorso di rinnovamento e rinascita che sviluppi e garantisca un futuro migliore alle nuove generazioni, stimolandone le menti e allargandone gli orizzonti.
I piccoli spazi, gli angoli dimenticati di giardini, cortili, corridoi in ogni scuola, se rivisti, rinnovati, riqualificati, posti sotto la lente d’ingrandimento della meraviglia diventano vasti mondi dove intraprendere viaggi della conoscenza.
In quest’ottica ha preso piede il progetto pluriennale del Circolo dal titolo “Bello fuori… Belli dentro!”. Rinnovare e riappropriarsi degli ambienti, abbellirli per generare un processo a catena: rendere bello un luogo, per far sì che possa accogliere, far crescere e coltivare come i più rari tra i fiori, “anime belle” nei nostri piccoli alunni.
Si è partiti con la revisione dei processi di apprendimento proprio alla luce di un nuovo modo di valutare, dove la valutazione diventa sempre di più un dare valore al percorso di ciascun alunno, una valutazione che descriva e “fotografi” passo dopo passo il percorso di ciascun bambino. Così facendo, la scuola diventa ambiente di apprendimento finalizzato ad “educare”, nel senso più profondo della parola: educare per tirar fuori il potenziale che c’è dentro ciascun alunno, per aiutarlo a credere in se stesso, affinché diventi un adulto capace di vivere attivamente ed onestamente nella società del domani. Lo spazio scolastico concepito come un luogo in cui la diversità diventa opportunità di scambio e condivisione.
Arriva nelle scuole il nuovo modello nazionale del PEI, il Piano Educativo Individualizzato, per alunni con disabilità. Il nuovo documento contiene la progettazione individualizzata per garantire a ciascun alunno con disabilità, l’inclusione scolastica: le professionalità necessarie, gli strumenti di supporto, gli interventi educativo-didattici, gli obiettivi, le modalità di valutazione.
L’attenzione ai percorsi educativi, ad una crescita graduale è già visibile nelle impronte lasciate con il Progetto Continuità: le classi quinte si sono cimentate nella progettazione e nella realizzazione di giochi esterni che daranno il benvenuto a tutti gli alunni della scuola dell’infanzia per il prossimo anno scolastico.
Oltre a mettere in campo le competenze di imprenditorialità, i ragazzi con le proprie mani hanno decorato giardini e piazzali, rendendo i desideri dei più piccoli realtà e portando colore nei nostri plessi.
Progetto “Lettura-Sport”.
Ma altrettanto incisivo il taglio dato con il Progetto “Lettura-Sport”. Molte le iniziative organizzate nei vari periodi dell’anno scolastico, sia per la scuola dell’infanzia, che per la scuola primaria.
Siamo partiti ad ottobre con un flash-mob dedicato a Gianni Rodari, nel centenario della sua nascita, per proseguire con l’adesione alle iniziative nazionali rivolte alla lettura.
Cavallo di battaglia del percorso dedicato ai libri è stato il “Torneo di lettura” che da anni vede sfidarsi le classi quarte impegnate nella realizzazione di vari elaborati esplicativi dei testi letti da alunni e insegnanti.
Fulcro del progetto è stata la realizzazione di un libro che ha raccolto le storie inventate dagli alunni più piccoli nel quale protagonisti sono stati gli attrezzi usati dai bambini durante l’attività motoria. Il contenuto del libro “Ogni viaggio è un viaggio” ha dato il via, in tutto il Circolo, alla giornata dedicata ai giochi motori del 26 maggio: spazi esterni che diventano spazi di condivisione di grande energia.
La scuola chiama in aiuto la comunità per far si che quell’energia innescata e il processo attivato non si fermi.
Doverosi i ringraziamenti alla Coop centro italia, la Groupama Assicurazioni, la BNI, che hanno adottato il Circolo ma soprattutto tanti genitori che con piccoli grandi gesti, piccole e grandi donazioni ci supportano ogni giorno!
Molti semi attendono di essere seminati negli orti della conoscenza e di trasformarsi in meraviglia, gioia per gli occhi e in belle persone con un futuro radioso davanti.
Chiunque sia curioso e/o desideroso di mettere un tassello in questo ambizioso progetto può sbirciare nel sito https://www.2circolospoleto.edu.it/ ricordando che è proprio vero che “per fare un bambino ci vuole un villaggio”, ma è altrettanto vero che per fare un cittadino che ami la propria realtà ci vuole una scuola e un territorio che tenga alla scuola.
Foto repertorio TO