Nella giornata di ieri (venerdì 16 dicembre) i componenti della Commissione consiliare permanente di Controllo e Garanzia del Comune di Città di Castello hanno effettuato un sopralluogo alla discarica di Belladanza, per una ricognizione sul funzionamento dell’impianto gestito da Sogepu e sui lavori di potenziamento della capacità operativa del sito, in corso di esecuzione.
Guidati dal presidente Riccardo Augusto Marchetti e dal vicepresidente Ursula Masciarri, i consiglieri comunali sono stati accompagnati nella visita dall’assessore all’Ambiente Massimo Massetti, dal presidente di Sogepu Cristian Goracci e dal direttore Ennio Spazzoli.
I responsabili dell’azienda hanno illustrato le caratteristiche della discarica e dell’impiantistica tecnologica che supporta lo stoccaggio dei rifiuti provenienti dai servizi di raccolta differenziata dei Comuni altotiberini di Città di Castello, Citerna, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga e San Giustino.
Insieme ai lavori di potenziamento della discarica, i consiglieri comunali tifernati hanno potuto visionare la stazione di trasferenza, l’impianto di produzione di energia elettrica da biogas e l’impianto di trattamento delle acque sotterranee dei pozzi di monitoraggio, approfondendo con i rappresentanti di Sogepu le questioni riguardanti la gestione dei rifiuto indifferenziato e del rifiuto recuperabile, oltre al progetto di insediamento del nuovo impianto di trattamento e valorizzazione della frazione organica da raccolta differenziata.
“Il contatto diretto con la discarica di Belladanza è un elemento fondamentale della comprensione della gestione del ciclo dei rifiuti in Alta Valle del Tevere e della qualità dei servizi che vengono erogati alla collettività – ha commentato l’assessore Massetti – e grazie al sopralluogo nel sito i consiglieri comunali hanno potuto esercitare appieno il proprio ruolo di controllo e verificare quanto rigorosa sia la cura dell’impianto da parte di Sogepu, ma anche con quanta professionalità e quanta competenza venga assicurato ogni giorno il suo funzionamento a garanzia della salute e degli interessi della comunità di Città di Castello”.