Città di Castello

Da Belladanza al centro riuso, Sogepu presenta progetti per circa 8 milioni

Potenziare il riutilizzo dei rifiuti e il riuso dei materiali a Città di Castello, ottenere l’autonomia energetica del Polo Impiantistico di Belladanza: sono questi gli obiettivi per i quali Sogepu ha presentato alla Regione progetti per circa 8 milioni di euro a valere sui fondi del Pnrr.

Si tratta di interventi che l’azienda, di concerto con il Comune, porterà avanti comunque, a prescindere dai finanziamenti, perché sono strategici per il futuro e vanno a completare gli investimenti per l’autosufficienza nella gestione del ciclo dei rifiuti da circa 14 milioni di euro, per realizzare gli impianti di trattamento dell’organico e dell’indifferenziato a Belladanza e da 1 milione di euro per l’acquisizione dello stabilimento Ecocassia di Montecastelli per il trattamento di carta, plastica e legno.

E’ quanto hanno spiegato l’amministratore unico di Sogepu Cristian Goracci e il direttore Ennio Spazzoli nella seduta congiunta delle commissioni ‘Controllo e Garanzia’ e ‘Programmazione Economica’, convocata su richiesta di Emanuela Arcaleni (Castello Cambia), per approfondire aspetti gestionali e sviluppi futuri della società partecipata.

I progetti presentati alla Regione per accedere ai fondi del Pnrr riguardano: lo spostamento del centro di raccolta (isola ecologica) di via Mascagni in una nuova area della vicina via Cortonese, dove verrà realizzato un impianto più grande, accessibile e moderno; la realizzazione di un polo di recupero e riuso a Userna, integrando e sviluppando le attività del centro raccolta di materiali dismessi dell’Operazione Mato Grosso, per farne un punto di riferimento tra i più importanti in Umbria e nel Centro Italia; la costruzione di un nuovo capannone da 4000 mq a Belladanza per il trattamento di ingombranti, confezionamento completo del compost prodotto nel sito che viene distribuito gratuitamente ai cittadini e il trattamento del verde, che sarà coperto per metà da pannelli fotovolatici, in modo da garantire la completa autosufficienza energetica degli impianti presenti.

Progetti che vanno nella giusta direzione di valorizzare il rifiuto come risorsa per i cittadini e spingere su un’autonomia energetica divenuta strategica nell’ultimo periodo”, hanno sottolineato il sindaco Luca Secondi e l’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli, rimarcando “l’evoluzione di dell’azienda da gestore di servizi a realtà industriale a 360° nel settore” e ricordando come “gli importanti investimenti compiuti negli ultimi anni siano nell’ottica della nuova aggiudicazione da parte di Auri della gara per la gestione integrata dei rifiuti Alta Umbria, ormai imminente dopo i pronunciamenti del Consiglio di Stato che hanno confermato la validità della procedura”.

La Sogepu dei prossimi anni – ha spiegato Goracci – avrà come obiettivi fondamentali l’autonomia e l’autosufficienza nel trattamento e smaltimento dei rifiuti, oltre che l’autosufficienza energetica, che permetteranno di gestire i servizi continuando a contenere i costi per i cittadini”.