Categorie: Cultura & Spettacolo Foligno

Beata Angela da Foligno, pubblicata l'edizione del “Memoriale”

E’ stato raggiunto l’obiettivo, fissato a suo tempo dal Comitato nazionale per le celebrazioni della Beata Angela: la pubblicazione dell’edizione critica del ‘Memoriale’, dal Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo di Spoleto e dalle Edizioni del Galluzzo di Firenze, nella collana “Edizione Nazionale dei Testi Mediolatini d’Italia”, curate dal professore Enrico Menestò, che è anche Presidente del Comitato. Dopo la pubblicazione del volume di studi “L’Umbria nel XIII secolo” e la realizzazione della mostra “Dal visibile all’indicibile. Crocifissi ed esperienza mistica in Angela da Foligno”, con questa edizione critica si raggiunge quindi un punto di arrivo auspicato da anni nel mondo scientifico. Il Liber, che la tradizione trasmette sotto il nome della Beata Angela da Foligno, è un’opera composita, costituita di due parti: la prima contiene l’autobiografia spirituale di Angela, altrimenti detta Memoriale, scritta da Frate A., francescano, suo confessore, parente e principale consigliere, che trascrive parola per parola in un latino elementare ed insicuro, quello che lei dettava nella sua parlata folignate. Nella seconda parte sono invece raccolti trentanove brani non omogenei, detti Instructiones o Exhortationes, scritti da più persone e in tempi diversi. L’edizione critica del Memoriale, appena pubblicata, è basata sul confronto dei cinque testimoni più autorevoli, tra cui spicca il 342 della Comunale di Assisi, il cosiddetto Codice A. I dati emersi dalla recensio hanno permesso di rappresentare un quadro della tradizione manoscritta dell’opera in buona parte nuovo e di fissare, in modo conseguente, un testo in grado di superare tutte le precedenti ricostruzioni. L’edizione vera e propria è preceduta da un’ampia e approfondita introduzione in cui sono stati analizzati vari aspetti del Memoriale: il contesto storico-culturale in cui sono maturate l’esperienza e la scrittura mistica di Angela; il momento dell’origine dell’Opera e, soprattutto, la narrazione di una straordinaria esperienza del Divino realmente vissuta. L’edizione critica verrà prossimamente presentata al pubblico, a cura del Comitato Nazionale per le celebrazioni della Beata Angela.