C’è chi ha preso in prestito ben 283 libri in un anno, “divorandone” quasi uno al giorno, e chi invece ha preso in prestito cd e dvd. E così la Bct, biblioteca comunale di Terni, ha voluto premiare i suoi utenti più fedeli.
Si è svolta ieri, lunedì 27 febbraio, nella biblioteca comunale di Terni, la tradizionale festa del lettore: i premi sono infatti andati agli utenti più affezionati, quelli che prendono più libri in prestito. Non solo però volumi: Bct ha voluto dare un riconoscimento anche a chi ha utilizzato le raccolte multimediali per prendere in prestito Dvd e Cd, per vedere un film o ascoltare musica. In questo ambito l’utente Massimo Sonaglia è risultato il maggior fruitore di prodotti multimediali ed ha effettuato anche il maggior numero di prestiti in biblioteca: 475 unità nel corso del 2016 di cui 341 sono Dvd.
Tra gli adulti invece bisogna riconoscere che sono tutte donne le prime tre in classifica: Serenella Raimondi con 283 prestiti totali, di cui 257 effettuati presso la sala narrativa Leggerissimo, la seconda Agnese Fabbri con 160 e la terza Antonietta Paternò con 146 romanzi.
“Se le percentuali che riguardano i lettori deboli e occasionali (un libro l’anno) sono sempre più allarmanti – dichiara una delle organizzatrici della Festa del lettore – anche a fronte di una crescita del mercato librario pari al 2,3 per cento, per fortuna resistono i grandi lettori, quelli che leggono più di 12 libri l’anno. E di grandi lettori è piena la nostra biblioteca, soprattutto grandi lettrici, perché le donne continuano a leggere più degli uomini”.
Come negli anni precedenti, durante la festa del lettore viene resa nota la classifica dei dieci libri di narrativa più letti in Bct. Si conferma una tendenza costante ormai da qualche anno: ad essere apprezzati sono soprattutto gli autori italiani (Antonio Manzini al primo e al secondo posto, Nicola Lagioia, Alessia Gazzola, Elena Ferrante), ma riaffiora la vecchia passione, mai del tutto tramontata, per i best sellers inglesi e scandinavi con Paula Hawkins (La ragazza del treno) e Camilla Lackberg. I romanzi più amati appartengono al genere giallo, italiano e meno consolatorio del solito, con buoni dati anche per la narrativa di qualità. Al primo posto dei “classici”, troviamo “1984,” di George Orwell.