I carabinieri gli hanno trovato praticamente di tutto, un piccolo bazar della droga sia in auto che in casa. Per questo un 29enne di Città della Pieve, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato.
L’uomo, fermato dai militari nei pressi dell’area industriale di Po’ Bandino, sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di farmaci presumibilmente anabolizzanti (4 fiale e una siringa) detenuti senza prescrizione medica, nonché di 150 pastiglie di sostanza risultata positiva al narcotest per gli stupefacenti del tipo “anfetamine” e 120 euro in contanti ritenuti presumibilmente provento dell’attività di spaccio.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire ulteriori 780 pastiglie di presunte sostanze anabolizzanti contraddistinte da marchi esteri, 13.2 grammi di ketamina, 8.4 grammi di “freebase” derivato dalla cocaina, 23 francobolli intrisi di “LSD” e uno con “LSZ” (entrambi potenti allucinogeni), un bilancino elettronico di precisione, materiale per il confezionamento, un Pc e un telefono cellulare.
Nel corso delle operazioni, occultata all’interno di un armadio, è stata rinvenuta anche una pistola “revolver”, priva di contrassegni e di matricola poiché abrasa, detenuta illecitamente.
L’uomo, condotto in caserma, concordemente a quanto disposto dalla Procura della Repubblica di Perugia, è stato tratto in arresto in flagranza per detenzione di arma clandestina, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, al termine delle operazioni, è stato associato al carcere di Perugia-Capanne, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.