Da Battilocchi e Severini Perla dure critiche alla Giunta Alemanno. Il sindaco di Norcia, amareggiato, si difende e contrattacca
A Norcia crisi di maggioranza in vista per il sindaco Nicola Alemanno? Di sicuro si inizia a lavorare in vista della campagna elettorale del prossimo anno. Due consiglieri comunali sono infatti usciti dal gruppo “Rispetto per Norcia”, che ora si trova comunque ad essere composto da 7 membri su 13. Si tratta di Francesco Battilocchi e Alessandro Severini Perla.
I due ormai ex esponenti di maggioranza prima si sono dimessi dalle presidenze delle Commissioni consiliari permanenti che guidavano (Bilancio e Lavori pubblici) e quindi hanno costituito un nuovo gruppo consiliare, “Norcia Liberale”.
Le motivazioni di Battilocchi e Severini Perla
Nel chiarire le motivazioni che hanno portato a questa rottura, Battilocchi e Severini Perla hanno precisato che “le ragioni sono di esclusiva valenza politica e vanno cercate nelle oramai indifendibili carenze nella gestione della città”.
“Norcia, da sempre attiva e operosa, – evidenziano – vive con un senso di rinunciatario fatalismo, il profondo distacco dall’attuale municipalità. La comunità tutta vive silenziosamente, sulla propria pelle, quotidianamente, l’assenza di una sanità degna dei tempi, sia presso l’ospedale civico, sia nell’assistenza di base che dimostra sempre di più carenze incolmabili; le imprese produttive che, da sempre, sono abituate a rimboccarsi le maniche e a rimettersi in piedi, vivono l’attuale crisi economica e di passaggio generazionale, nella indifferenza della Politica locale che dimostra, in tal modo, di non essere in grado di accompagnare o di aiutare un modello credibile di sviluppo. Si continuano a spendere cospicue somme per manifestazioni o viaggi che, oramai, o non hanno più nulla da dire, o non portano nulla né alla Città, né alla Comunità e né alle Imprese produttive. Manifestazioni e/o viaggi che esaltano qualcuno facendogli credere di aver raggiunto un ruolo di rilievo ma che, a Norcia, costano e basta. In questo quadro già abbondantemente fosco, le figure degli assessori sono nulle, ad iniziare dal vice-sindaco, e nell’intento di tenere il più possibile tutto tranquillo ‘abbiamo’ istituito la figura del presidente del Consiglio comunale che, seppur prevista dalle norme, in un Comune di 4.000 anime, oltre ad essere costosa è di una inutilità imbarazzante.
In considerazione di ciò – concludono Battilocchi e Severini Perla – ci distacchiamo dalla maggioranza e ci poniamo all’opposizione. Da oggi ci riteniamo liberi di poter, nell’ambito del Centro-destra e oltre, iniziare un serio dialogo per cercare di dare a Norcia un futuro condiviso e non dettato dal volere di ristretti circoli autoreferenziali”.
La replica di Alemanno
Il sindaco Nicola Alemanno non ci sta però ad incassare le critiche in silenzio. E così in una lunga nota ha voluto replicare sui vari punti contestati, illustrando i suoi risultati.
“Buon Lavoro agli amici di ‘Norcia Liberale’ per il bene della nostra comunità”. Esordisce il primo cittadino, amareggiato, anche per aver saputo dalla stampa prima che dai diretti interessati, la notizia dell’uscita dalla maggioranza di Francesco Battilocchi e Alessandro Severini Perla. “Dispiace molto, -evidenzia – sia sotto il profilo personale che politico. Mi corre pertanto l’obbligo di scrivere questo intervento per argomentare al meglio, alla mia comunità, la situazione. In verità – spiega il sindaco – tutti sanno che i problemi non sono “di oggi” e non sono quelli enunciati tuttavia, consapevole delle responsabilità in capo a chi è chiamato a governare la città specie in un momento come questo, tutta la maggioranza ha sostenuto silenziosamente le bizzarre “pubbliche esternazioni familiari” dell’uno e la totale assenza di entrambi in ogni contesto pubblico o amministrativo. Mi si dirà – dice Alemanno – che dovevo saperlo; del resto non si tratta certo di una novità. Dispiace proprio per questo, perché memore di quanto già accaduto anche la scorsa consiliatura, ci eravamo dati una “Parola d’Onore” al cospetto della comunità: poteva succedere di tutto ma non di abbandonare la maggioranza.
In attesa del civile confronto in Consiglio Comunale non sarà certamente sfuggito però a nessuno che nelle motivazioni dettate dai due Consiglieri alla stampa non si è minimamente fatto cenno alla ricostruzione che invece è, e resta, il nodo principale che non consente distrazioni. E’ già, perché noi abbiamo avuto un terremoto e poi una pandemia e poi una guerra ad incidere sui delicati meccanismi della ricostruzione fisica, sociale ed economica. Nonostante tutto oggi, in maniera sempre più visibile, si allestiscono moltissimi cantieri pubblici e privati e lo smontaggio di diversi di essi, completati, inizia a restituire un volto rinnovato e più sicuro alla nostra città. Riduco a questa breve menzione i riferimenti al sisma per far sì che esso non si legga come un effimero scudo sotto al quale ripararsi, ma d’altro canto non si può non partire da questa più che oggettiva premessa che talvolta, a qualcuno, sembra “sfuggire”.
Il tema della Sanità, ospedale e territorio, è stato anche affrontato recentemente in una riunione pubblica con i massimi vertici tecnici e politici della Regione Umbria a cui, è noto, la materia fa capo. Anche in quella circostanza i Consiglieri non hanno ritenuto di partecipare. Se lo avessero fatto avrebbero “scoperto” che nella pianificazione regionale l’ospedale e la medicina del territorio, nonostante la difficile situazione della Sanità Nazionale, ha ottenuto esattamente quanto noi stessi avevamo previsto nel programma elettorale. Si tocca poi il tema del sostegno allo sviluppo economico della nostra comunità. Quanto si fa sappiamo bene non essere mai sufficiente. Ma anche in questo caso – ricorda ancora Alemanno – i giudizi non possono essere assoluti ma relativi, mettendo a confronto le realtà sociali ed economiche dei 138 comuni del Cratere Sisma 2016. Sono i numeri a dare il dovuto supporto alle parole e credo che la crescita dell’addizionale IRPEF, tornata abbondantemente sopra i livelli del 2015 (a parità di aliquota) e le risorse messe a disposizione per la Ricostruzione Pubblica, Privata e per il rilancio del nostro sistema economico, siano semplicemente senza precedenti! Il che non vuol dire che non vi siano situazioni di difficoltà comunque da gestire.
Per ultimo i Consiglieri Severini Perla e Battilocchi calano l’asso della recente conclusione del marzo benedettino. Anche in questo caso, se in tutti questi anni avessero partecipato, magari avrebbero potuto constatarne la valenza. Basterebbe chiedere alle centinaia di cittadini che attraverso il Corteo Storico, la Corale, Norcia Run o altro, in questi ultimi anni hanno avuto modo di toccare con mano cosa significhi la promozione del territorio che l’Amministrazione porta avanti in Italia e all’estero e che, unita all’instancabile lavoro dei nostri operatori economici (anche nel prepararsi alle nuove sfide di rilancio offerte dal PNRR), ha contribuito a garantire, negli anni più difficili della nostra storia, un numero importante di presenze turistiche e solidi bilanci alla stragrande maggioranza delle aziende; aziende che sanno di poter contare su questa Amministrazione comunale con la quale quasi quotidianamente si interfacciano. Quest’anno a Lisbona, se ci fossero stati o si fossero informati, avrebbero provato legittimo orgoglio nel ricevere una “standing ovation” dell’intero Parlamento Lusitano riunito in seduta plenaria, di cui i principali media del Portogallo hanno parlato e di ricevere l’invito dell’Ambasciatore d’Italia per il prossimo 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana, a cui partecipano gli ambasciatori accreditati in Portogallo, e far degustare loro i nostri prodotti che hanno avuto modo di conoscere e apprezzare. I viaggi, le manifestazioni, gli eventi che l’Amministrazione Comunale organizza ritenuti “inutili” rappresentano invece una insostituibile vetrina per la nostra città. Mantenere alta l’attenzione sulle nostre vicende in questi anni non era “cosa scontata” né tantomeno facile. Abbiamo la fortuna di vivere in un luogo unico che, anche se ferito gravemente, rimane per noi tra i più belli del mondo e siamo determinati nel continuare a promuoverlo e comunicarlo in ogni modo per tutti coloro che vorranno venirci a trovare. Niente di tutto ciò è scontato!“.
Questi che proponiamo sono solo alcuni “spunti” di dibattito che intendiamo continuare a trattare con la cittadinanza, nello Spazio Digipass già a partire dai prossimi giorni. Di ‘fosco’ qui non c’è nulla, non certo l’operato di Assessori e Presidente che comunque si prodigano nel solo ed unico interesse della città, ma forse di chi preferisce alimentare polemiche e “sentito dire” in piazza o per strada o nei social, anziché impegnare quei minuti per potersi informare e poi poter dare spiegazioni reali e documentate ai cittadini, magari davanti ad un caffè. È quello per cui i Consiglieri sono stati chiamati ad Amministrare la nostra città, soprattutto in maggioranza: portare proposte, consigli, suggerimenti e disponibilità.
Le fibrillazioni attraversano tutte le Amministrazioni in scadenza e Norcia non fa eccezione, ma molto più alto e importante è l’interesse generale da perseguire rispetto al “particolare” e/o agli interessi personali specifici da conseguire. (Vedi nomine IPAB che non hanno corrisposto alle richieste di alcuni, ecc.).
Si può dire ciò che si vuole ma i report della struttura commissariale e non le parole del Sindaco, certificano come qui lo stato della ricostruzione sia molto più avanti che altrove. Il lavoro di destagionalizzazione dei flussi, in attesa di riavere tutto il nostro patrimonio di ospitalità, sta garantendo numeri assolutamente adeguati al contesto con strutture ricettive che per buona fortuna diventano sempre più numerose e di qualità.
Di tutto questo, ed è bene che i cittadini lo sappiano, i consiglieri comunali se ne avessero avvertito l’esigenza, avrebbero potuto discutere e produrre atti nell’ambito dei lavori delle Commissioni consiliari. I Presidenti delle due Commissioni permanenti, Severini Perla e Battilocchi, a cui tutto ciò era demandato, non hanno mai convocato una sola riunione per discuterne. Perché? Perché ovviamente, come detto, i problemi non sono quelli da loro avanzati e comunque non sono tali da giustificare, nella nostra situazione, l’uscita dalla maggioranza.
Abbiamo un po’ più di un anno per provare a risolvere i tanti problemi della quotidianità : le manutenzioni, il verde, i fiori e il decoro per i quali siamo tutt’altro che soddisfatti nonostante le somme messe a disposizione del bilancio siano aumentate in modo considerevole. Abbiamo ancora oltre un anno per arrivare a quella fatidica soglia del 65% delle pratiche di ricostruzione privata avviate. Abbiamo ancora poco più di un anno per avviare tutti i cantieri delle opere pubbliche finanziati con il Terremoto, il PNRR (tra cui impianti sportivi e giardini), IL CIS (mobilità lenta Castelluccio) e le Aree Interne e concluderne quante più possibile. C’è ancora molto lavoro da fare e la maggioranza di Cdx (e di Cdx ce n’è uno solo) è solida e determinata a portarli a compimento. Speriamo che dai banchi dell’opposizione, i consiglieri Severini Perla e Battilocchi possano essere più utili alla città di quanto non lo siano stati dai banchi della maggioranza. Ce lo auguriamo tutti!”