Il Comune ha presentato ricorso per Cassazione ma i provvedimenti sono diventati esecutivi e dovranno essere pagati al più presto
Via libera a maggioranza, in consiglio comunale, al debito fuori bilancio per riconoscere onorari per circa 155mila euro ad un avvocato che in passato ha svolto varie prestazioni legali per l’ente senza essere pagato. Si tratta dell’avvocato Massimo Marcucci, trasferitosi da qualche anno al foro di Perugia, che da tempo chiede di vedere riconosciuto l’onorario per varie vicende giudiziarie seguite per conto del Comune di Spoleto. Un contenzioso avviato nel 2011 che le Giunte Benedetti prima e Cardarelli poi hanno cercato di risolvere bonariamente senza successo.
In primavera sono arrivate due ordinanze del Tribunale di Spoleto, che intimano l’ente a pagare il legale per un totale appunto di circa 155mila euro. Il Comune ha presentato ricorso per Cassazione ma nel frattempo i provvedimenti sono diventati esecutivi e dovranno essere pagati al più presto. Per questo il consiglio comunale giovedì pomeriggio ha approvato il riconoscimento del debito fuori bilancio. A votare a favore della pratica sono stati i 14 consiglieri di maggioranza presenti (assente Sorcini del Pd) e il sindaco Sisti, mentre gli esponenti di Insieme per Spoleto Cintioli e Piccioni hanno espresso voto contrario; astenuti gli altri consiglieri di opposizione.
Durante la seduta, comunque, è emerso come l’avvocato Marcucci ha presentato ben 9 decreti ingiuntivi. Oltre ai 2 conclusisi in primo grado a favore del legale, dunque, ne rimangono pendenti 7. Tutti per pagamenti a partire dagli anni ’90 in poi.