Le parole del capitano dopo l'ultima partita con la maglia della Sir: "Non è la fine che sognavo, volevo andar via con un trofeo"
Un istante per pensare a un altro Scudetto sfuggito in finale e poi nella testa dei Sirmaniaci è entrato con forza un altro pensiero: quella di Civitanova è stata l’ultima partita di Bata Atanasijevic con i Block Devils.
Un’altra mazzata, la più difficile da digerire, al termine di una stagione per la quale ci si immaginava altra epiloghi.
Il 24 aprile 2021 per i tifosi della Sir (e per gli appassionati di volley), più che per lo Scudetto perso, sarà ricordato come il giorno dell’ultima partita di Bata in maglia bianconera.
L’arrivo nel 2013
Una storia iniziata in un’altra data da segnare, il 20 ottobre 2013 a Cuneo quando Atanasijevic, fresco ventiduenne pieno di riccioli sbarcato a Perugia tre giorni prima, ne mette a terra 28. Da lì una lunga storia d’amore e di schiacciate, di sorrisi e di ace, di vittorie ed anche ovviamente di sconfitte. Una storia dove i numeri, per quando grandissimi, ed i trofei non sono la cosa più importante. Una storia chiusa ieri 24 aprile 2021 lasciando, per la millesima volta, il cuore in campo.
I successi
Già, perché in questa storia lo Scudetto, le due Coppe Italia, le tre Supercoppe, i tre palloni d’oro consecutivi come miglior realizzatore della Superlega, i 4532 punti messi a terra nelle competizioni italiane e tutto il resto lasciano la scena alla persona, alla solarità, al valore umano di Bata ed al suo grande cuore. Lo stesso che abbiamo visto il 20 ottobre 2013. Lo stesso che abbiamo visto il 24 aprile 2021.
“Volevo andar via con un trofeo”
da Atanasijevic ancora parole d’amore per Perugia e i suoi tifosi: “Voglio ringraziare tutti, i tifosi, il presidente, i dirigenti e tutti i giocatori con cui ho avuto la possibilità di giocare in questi otto anni. Sicuramente mi mancherà il PalaBarton, quella sensazione che ti dà il palazzetto non si trova da nessuna altra parte. Non è la fine che sognavo, volevo andar via con un trofeo, abbiamo dato tutto ma non ci siamo riusciti. Le nostre vite vanno avanti, sicuramente Perugia anche la prossima stagione sarà una grande squadra che proverà a vincere, sono sicuro che i tifosi continueranno a sognare con questa squadra. Auguro solo il meglio alla squadra per il futuro e sicuramente sarò il primo tifoso di Perugia, sempre”.
Perché i Sirmaniaci, oltre che per le sue prodezze in campo, ricorderanno Bata Atanasijevic saltare con loro in curva cantando i cori della Sir.