I Carabinieri della Compagnia di Orvieto, con un impiego combinato di militari in divisa ed in borghese, nelle ultime 24 ore hanno controllato una per una le varie zone della città. Lo scopo del servizio era non solo la prevenzione e la repressione di eventuali azioni criminali ma anche, soprattutto nelle ore più buie e meno affollate, l’identificazione delle varie persone che si muovevano per le vie del centro abitato.
Proprio durante lo svolgimento di questi servizi di controllo un equipaggio ha identificato un giovane cittadino rumeno nei confronti del quale pendeva un mandato di cattura europeo. Lo straniero, un 22enne operaio residente ad Orvieto ed in Italia da circa 6 mesi, è infatti arrestato dai Carabinieri in quanto raggiunto da un mandato di arresto europeo emesso dalla Romania per i reati di lesioni personali volontarie e furto aggravato.
Le due ipotesi di reato contestategli nell’ordinanza di misura cautelare fanno riferimento a fatti risalenti al 2012 quando il giovane si trovava in Romania. Le lesioni aggravate sono scaturite dal fatto che il ragazzo, recatosi in un supermercato con il proprio cane, mandato via dal titolare dell’esercizio commerciale per via dell’animale, è tornato poco dopo con un bastone con il quale ha aggredito, colpendolo alla testa, il gestore.
Il furto aggravato si riferisce al fatto che lo stesso, dopo aver abusato di bevande alcoliche, insieme ad altri amici, entrato in una proprietà privata scavalcandone la recinzione, si è impossessato di un contenitore in rame da 70 litri per la produzione di alcolici e di una gallina con i relativi pulcini.
Il giudice penale rumeno al termine del processo per entrambi i capi di imputazione sopra descritti, ha applicato la pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione. Al fine di dare esecuzione alla condanna, l’Autorità Giudiziaria rumena ha richiesto ed ottenuto un mandato di esecuzione europeo da estendere a tutti i paesi che hanno aderito all’accordo di cooperazione nell’ambito della polizia giudiziaria.
Il giovane, al termine dell’espletamento delle formalità di rito, è stato portato presso il carcere di Terni e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.