Aveva diretto la Don Bosco dal 2009 ed era recentemente andato in pensione
La città di Bastia Umbra piange Giovanfrancesco Sculco, già dirigente della Direzione didattica Don Bosco. Sculco (al centro nella foto) era entrato in servizio a Bastia Umbra in veste di Dirigente nel 2009 ed era andato in pensione recentemente, al termine dell’ultimo anno scolastico. (Continua dopo la foto)
La giunta lo ricorda “come una persona molto sensibile, che ha avuto sempre a cuore le problematiche della comunità scolastica, dagli allievi ai docenti, al personale di segreteria. In questi anni molte sono state le occasioni di incontro e collaborazione con l’amministrazione Comunale, sempre improntate alla volontà di lavorare per un obiettivo comune“.
“Il Covid non lo ha risparmiato“, afferma il sindaco Paola Lungarotti. “Gianni, come lo chiamavamo tutti, ha lottato con la forza che lo ha contraddistinto per tutta la vita. Oltre alla sua grande professionalità c’era un lato umano che andava oltre ogni barriera, ogni limite. Una vita dedicata alla scuola e tanto ha dato alla nostra città nella Direzione Didattica “Don Bosco”, fermo, deciso ma sempre con il cuore verso i ragazzi, i colleghi e le famiglie. Le mie più sentite condoglianze ai suoi cari, le condoglianze di tutta l’amministrazione, di tutta la città che ha avuto l’onore di affidargli i propri figli”.
Sentimenti analoghi per la morte di Giovanfrancesco Sculco sono espressi dall’assessore alle politiche scolastiche e sociali, Daniela Brunelli: “Ha avuto quella capacità bonaria di interazione relazionale e sociale, di corretta autorevolezza, di rispettosa amicizia. Nella gestione dell’assetto organizzativo delle scuole da lui guidate ha sempre saputo dare il contributo di esperienza. Il suo scopo primario è stato sempre quello di garantire con grande sensibilità alla scuola efficienza sotto il profilo educativo, didattico, della trasparenza, la grande attenzione ai suoi docenti, al personale, ai suoi studenti e stata sempre priorità. I suoi insegnanti lo ricordano con grande affetto e stima ed il suo coraggio rimarrà da esempio per la nostra città”.
Foto in evidenza di Andreas Lischka da Pixabay