Assisi

Bastia Umbra, il Comune spiega il ricorso contro la revoca dei fondi ministeriali: “Procedure corrette”

Il Comune fa chiarezza sulla revoca i circa 400 mila euro di finanziamenti a causa del ritardo nell’affidamento di due progettazioni – la riqualificazione di Piazza Mazzini e Piazza Cavour e la realizzazione di una pista ciclopedonale in Via Roma.

Come noto e ricostruito correttamente anche da Tuttoggi.info che aveva anche anticipato il ricorso del Comune e le dichiarazioni del legale, il bando era stato lanciato a febbraio 2022; a giugno il Comune aveva visto accolte le sue richieste, ma due anni dopo, a luglio, si era visto revocare il finanziamento precedentemente accordato a causa di “inadempienza sui tempi di affidamento”. Inadempienza che risulta al Comune, come ribadito a luglio e agosto. 

“La motivazione addotta dal Ministero parla di presunte irregolarità nell’affidamento della progettazione, nonostante i termini per l’ottenimento del CIG – ovvero il Codice Identificativo di Gara – da parte del Comune di Bastia siano stati pienamente rispettati. Pertanto, l’attuale Amministrazione intende presentare il proprio ricorso per tutelare pienamente gli interessi dell’ente. Ma, come evidenziato dall’avvocato Antonio Bartolini – legale al quale il Comune si è affidato per la presentazione del ricorso – alla luce della documentazione presentata, il Comune di Bastia ha rispettato i tempi di affidamento della progettazione poiché, il Ministero parlando di avvio non tiene conto che nel bando si fa riferimento, non all’avvio, bensì al perfezionamento, avvenuto con regolarità in un momento successivo all’avvio”.

“Il ricorso presentato dall’attuale amministrazione – si legge in una nota dell’Ente – ha lo scopo di tutelare pienamente gli interessi dell’Ente nei confronti di un provvedimento di revoca che riguarda importanti risorse economiche per la progettazione del nostro territorio e per lo sviluppo degli attuali progetti in essere”.