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BASTARDO: RISCHIA DI CHIUDERE LA SCUOLA SERALE. DURA PROTESTA DEL SINDACO MORBIDONI.

“Quello che sta accadendo per effetto dei tagli alle cattedre operati dal governo nazionale è uno scandalo che va denunciato – spiega il Sindaco Paolo Morbidoni. – Il riconoscimento di una sola classe, a fronte di un numero di iscritti che supera le 100 unità non è altro che l'anticamera della soppressione di un servizio importante, che rischia di impoverire ulteriormente una realtà che da anni fa sacrifici immensi per mantenere una scuola che è una fondamentale risorsa per il territorio.

Questo a fronte di una esperienza, che in due anni è cresciuta in maniera considerevole e che offre un servizio molto importante, di formazione e di crescita professionale a tanti cittadini che vivono lontani dai grandi centri.”

Il Sindaco, appena conosciute le determinazioni dell'Ufficio Scolastico Regionale sui nuovi organici per l'anno scolastico 2008/2009, ha immediatamente inviato una nota urgente al Direttore Nicola Rossi chiedendo di riconsiderare la decisione presa alla luce di alcuni dati oggettivi, come il numero delle iscrizioni, ma anche tenendo conto della particolare natura della scuola, un prezioso presidio formativo per un piccolo comune come Giano dell'Umbria.

“Anziché premiare e riconoscere il lavoro di una piccola scuola, di docenti motivati e fortemente integrati con la comunità in cui operano – continua il Sindaco Morbidoni – si continua a disperdere una ricchezza straordinaria. Al punto che non solo non vengono riconosciute nuove classi (come peraltro sarebbe stato auspicabile, visto il sensibile incremento delle iscrizioni), ma addirittura si prevede la soppressione di classi già avviate nello scorso anno.”

Certamente questo è il primo effetto del pesante giro di vite effettuato dal Governo Nazionale sulla scuola, che prevede un taglio di quasi 9 miliardi di euro nel prossimo triennio, con una riduzione di oltre 87 mila docenti e 42 mila unità di personale Ata.

“Pensare che la Scuola possa essere una delle principali fonti di risparmio, anziché un luogo in cui investire per il futuro è un segnale di miopia che farà pagare a questo paese uno scotto pesante, sia sotto il profilo educativo, sia sotto il profilo della competitività con le altre realtà europee.”

Il Sindaco è anche polemico con le forze del centro destra che “a livello locale fanno polveroni sulla stampa per una palestra non terminata, dopo che il Comune ha investito in questi anni milioni di euro sulle strutture scolastiche e invece tacciono colpevolmente di fronte a tagli pesanti al sistema scolastico, che rischiano di far morire queste realtà vitali e preziose”.